Alcolismo e malattie collaterali: l'8% degli slovacchi ne è affetto
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Ben l'8% degli slovacchi ha problemi con l'alcol, e il numero di persone che si avvelenao con un eccesso di alcolici è in aumento, mette in allarme il quotidiano Pravda oggi. Gli esperti notano che è in aumento il numero di soggetti in trattamento per l'alcolismo, insieme ad altri problemi di salute legati all'alcol come la sclerosi del fegato, che porta come conseguenza alla cirrosi epatica.
L'esperto Lubomir Okruhlica, a capo del Ministero della Salute per problemi legati alla droga, osserva che l'alcolismo è spesso legato all'abuso di altre sostanze. Nel caso della Slovacchia, si tratta di solito di droghe sintetiche come la metanfetamina, piuttosto che eroina o cocaina. Un altro motivo di preoccupazione è il rapido aumento nell'uso dei farmaci cosiddetti intelligenti, che non sono ancora stati aggiunti alla lista delle sostanze vietate. Okruhlica ha sottolineato che uno degli ostacoli principali, per quanto riguarda la lotta contro l'abuso di droga, è la mancanza di finanziamenti per il settore.
Il nuovo Governo ha smesso di assegnare finanze ai programmi di trattamento per i tossicodipendenti a causa di progetti loschi, informa sempre oggi il quotidiano Sme. Diverse organizzazioni di aiuto ai tossicodipendenti lamentano di non aver ricevuto alcun sussidio da mesi. Poco dopo la salita al potere nel mese di Luglio il Governo attuale avrebbe fermato il piano di finanziamenti ai progetti anti-droga per aver trovato una ripartizione non trasparente ad organizzazioni affiliate all'ex Primo Ministro Robert Fico (Smer-SD). Alcuni dei casi sono sotto indagine della Polizia. E il responsabile del fondo anti-droga Miroslav Zufa ha lanciato l'allarme, con il blocco effettuato dallo Stato le casse per i trattamenti dedicati alle tossicodipendenze sono vuote: «siamo a zero», ha detto.