Alcolismo: i sintomi
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L'alcool ha effetti sia fisici che psichici sull'organismo: questi ultimi sono di gran lunga più importanti. Quanto all'azione sul corpo, le bevande alcoliche danno una sensazione di calore. Dal punto di vista psicologico, l'alcool ha il gradevole effetto iniziale di ridurre le inibizioni, e così permette di dire o fare cose che normalmente sembrerebbero imbarazzanti o inopportune. D'altra parte, le capacità di giudizio e coordinazione dei movimenti diminuiscono rapidamente, mentre si allungano i tempi di reazione agli stimoli. Se l'eccessivo consumo di alcool viene mantenuto per un tempo sufficiente, si entra in uno stato di dipendenza: il desiderio dell'alcool diviene particolarmente intenso, e se si smette di bere si provano dei sintomi fisici molto sgradevoli, che possono comprendere tremori, sudorazione profusa, diarrea, nausea, vomito e attacchi d'ansia. Nei casi più gravi, può comparire lo stato allucinatorio, prolungato ed angoscioso, noto come delirium tremens. L'abuso di bevande alcoliche di lunga durata può avere effetti disastrosi sull'organismo. Ogni organo del corpo può essere danneggiato dai suoi effetti venefici. Se è lesionato il fegato, l'appetito diminuisce e si avvertono dolori e un senso di peso al di sotto delle costole, a destra. Negli stadi più avanzati di insufficienza epatica, si può notare che le palme delle mani sono sempre arrossate: questo segno viene chiamato eritema palmare. Negli uomini, i testicoli si atrofizzano e il seno si sviluppa fino a diventare simile a quello di una donna; può comparire impotenza. Infine, quando il fegato smette di funzionare, l'addome può riempirsi di liquido. Gli effetti sui muscoli sono altrettanto gravi: insorge una condizione chiamata miopatia, per cui i muscoli diventano deboli, doloranti e atrofisi. Se è danneggiato il muscolo cardiaco (cardiomiopatia), si è maggiormente soggetti agli attacchi coronarici, all'angina pectoris e all'infarto. L'apparato digerente reagisce all'eccesso di alcool con il vomito e la diarrea, ma può anche andare incontro ad ulcere gastriche o duodenali. A questo punto, ogni bevanda alcolica peggiora la situazione. L'esofagite, infiammazione dell'esofago, può essere preoccupante, e come tardiva e disastrosa complicazione può insorgere una pancreatite. Se il sistema nervoso è danneggiato, si possono sentire formicolii e un senso di intorpidimento alle mani e ai piedi: questo disturbo è chiamato neuropatia periferica. Se è alterato il cervello, i primi sintomi dell'alcolismo sono i vuoti di memoria delle lacune nella memoria degli avvenimenti recenti. Se la malattia non viene curata, non si può fare affidamento sulla propria memoria. Lo stadio finale è quello della demenza alcolica, in cui il cervello è praticamente solo più capace di mantenere in attività le funzioni automatiche dell'organismo, come respirare, battere le palpebre, mangiare. Alcuni alcolisti sviluppano quella che viene chiamata la psicosi di Korsakoff, che rende impossibile l'apprendimento di qualsiasi nuova nozione. Un'altra conseguenza dell'alcolismo cronico è costituita da episodi di convulsioni simili all'epilessia. Un'altra caratteristica complicazione dell'alcolismo è costituita dal morbo di Dupuytren. Il terzo e quarto dito delle mani sono spinti verso il palmo da un ispessimento fibroso dei tessuti sottocutanei. A poco a poco si incurvano anche le altre dita, rendendo una o entrambe le mani inservibili.