Alcolismo: problema in crescita tra le ragazze
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Alcolismo: problema in crescita tra le ragazze
In Italia, ogni anno, muoiono 30.000 persone per problemi legati all'alcol. E l'alcol è la prima causa di decesso fra i giovani sotto i 24 anni. Più nel dettaglio, i dati dell'Istituto Superiore di Sanità mostrano che a rischio di abuso alcolico sono il 18,5% dei ragazzi e il 15,5% delle ragazze sotto i 16 anni di età. «E attenzione, la diffusione dell'alcol nella popolazione femminile non solo è in aumento ma avviene prevalentemente nell'età adolescenziale», sottolinea Alfio Lucchini, psichiatra, presidente di Federserd, l'associazione che rappresenta gli operatori dei Sert.
Una dipendenza, quella dall'alcol, da curare con tutti i mezzi possibili, perché l'abuso può portare conseguenze così gravi da incidere persino sulla struttura genetica. «Un esempio banale? Circa il 50% delle popolazioni orientali non può bere alcol perché sprovvisto degli enzimi che metabolizzano l'acetaldeide - illustra Mauro Ceccanti, responsabile del Centro di riferimento alcologico della Regione Lazio - Insomma, come il precetto islamico di rifiuto dell'alcol ha prodotto tale incompatibilità genetica, così, pure, al contrario, un consumo alcolico abituale produce l'effetto contrario». La conferma che l'abuso di alcol modifica l'eredità genetica è arrivata anche da uno studio dell'università di Göteborg in via di pubblicazione.
Nel nostro Paese, almeno un milione di persone avrebbe bisogno di cure immediate contro l'abuso di alcol, ma nei servizi alcologici sono in trattamento circa centomila pazienti, descrive Ceccanti, che come soluzione ribadisce: «Bisogna migliorare gli accessi ai servizi».
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)