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Nella provincia di Treviso sono 14 i gruppi di auto aiuto. Il 14 si festeggia con un convegno a Vicenza
Vicenza - Gli Alcolisti Anonimi del Veneto festeggiano i "30 anni A.A. nel Veneto". Il primo gruppo è stato istituito in Veneto nel 1979 e l'associazione vuole ricordare l'importante traguardo, ma soprattutto le migliaia di persone che sono riuscite a recuperarsi dall'alcolismo e che grazie alla frequenza dei gruppi sono riusciti a crearsi una nuova vita, lontani dalla bottiglia. L'importante anniversario verrà festeggiato domenica 14 giugno con una tavola rotonda intitolata "L'alcolismo.....L'Alcolista" in programma a Vicenza, a partire dalle 9 presso il Teatro Patronato Leone XIII, in via Vittorio Veneto. L'incontro è aperto a tutti. Vi parteciperà una nutrita rappresentanza anche dei 14 gruppi che sono presenti nella Marca. La conferenza, moderata dal giornalista Danilo Castellarin, prevede l'intervento di molti qualificati relatori.
Il dott. Allaman Allamani del Centro Alcologico, ricerca e prevenzione dell'azienda sanitaria di Firenze, Brunetto G. Paolo, psichiatra responsabile del servizio Algologia del dipartimento Dipendenze dell'Uls 20 di Verona, il dott. Mauro Cibin, direttore del dipartimento dipendenze dell'Ulss 13 di Dolo, il dott. Guglielmo Frapporti, referente Fimmg, Federazione italiana medici di famiglia della provincia di Verona, il prof. Mario Salvagnini, primario di. Gastroenterologia dell'Usl 6 Vicenza, il prof. Italo Vantini, primario Gastroenterologia del oliclinico G. Rossi di Verona e la dott.ssa Valeria Zavan, responsabile del Ser.T Alcologia di Novi Ligure (Al).
In Veneto vi sono circa 110 gruppi A.A. Per partecipare alle riunioni non ci sono quote da pagare, ma solo liberi versamenti per il sostentamento del gruppo stesso che per la sua sopravvivenza, per scelta, non vuole nessun finanziamento pubblico. Per contattare i più vicini gruppi, consultare il sito internet dell'associazione www.alcolisti-anonimi.it oppure il Centro d'ascolto allo 06 66.36.620. Alcolisti Anonimi nasce negli U.S.A. nel 1935 dall'incontro di un agente di borsa di Wall Street (Bill W.) e un medico chirurgo di Akron-Ohio (Dott. Bob), entrambi alcolizzati, con durissime storie di alcolismo alle spalle, i quali si resero conto che condividendo le proprie esperienze e aiutandosi a vicenda riuscivano a mantenersi lontano dall'alcol.
Ebbero la grande intuizione di applicare l'autoaiuto alla dipendenza dall'alcol, considerando l'alcolismo non più un vizio, ma una vera e propria malattia del corpo e dello spirito i cui tragici effetti potevano venire sospesi semplicemente dicendo di no al primo bicchiere e cambiando stile di vita. Sperimentarono per primi che un alcolista che ha smesso di bere ha la grandissima possibilità di raggiungere, comprendere e aiutare un altro alcolista ancora nel problema, donandogli la sua esperienza in modo incondizionato e gratuito, gli indica la strada e nello stesso tempo mantiene e consolida la propria sobrietà. E' presente in 160 paesi nel mondo con più di centomila gruppi e milioni di alcolisti recuperati.
In Italia è presente dal 1972 e si è rapidamente diffusa su tutto il territorio nazionale, dove oggi conta circa 500 gruppi. Da sottolineare che dal 1976, accanto ad A.A., opera parallelamente, con un metodo molto simile, l'Associazione AlAnon/AlAteen, che si occupa del recupero e del sostegno ai famigliari e amici degli alcolisti.
Autore: laurat