News di Alcologia

Il farmaco non ti salva dall’alcol test
di Roberta Lunghini

In Italia, aver assunto un farmaco contenente alcol non è una scusante nel caso in cui si viene sorpresi alla guida in stato di ebbrezza. E’ quanto stabilito dalla Cassazione che ha rigettato il ricorso di un uomo contro la decisione della Corte d’Appello di Torino di sostituire la pena detentiva con quella pecuniaria per aver commesso questo reato. I Supremi Giudici, infatti, non hanno ritenuto valida la tesi difensiva e hanno chiarito che “il parametro adottato dal legislatore per valutare lo stato di ebbrezza non è rappresentato dalla quantità di alcol assunta, bensì da quella assorbita dal sangue, misurata in grammi per litro”. Quindi il superamento della soglia di alcolemia massima consentita va punito senza nessuna possibilità da parte del conducente di discolparsi. Senza contare che l’imputato, conoscendo gli effetti del medicinale, avrebbe dovuto astenersi dall’assumere anche alcolici e soprattutto evitare di mettersi al volante, oppure controllare prima con gli appositi alcol test in commercio se le sue condizioni erano tali da non fargli rischiare una sanzione penale.

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(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)