News di Alcologia

Al via stamane, da Morbegno, l'iniziativa "La prossima volta porti a casa tutti tu"
Torna anche quest'anno la campagna di sensibilizzazione contro l'abuso degli alcolici rivolta ai giovani e, in particolare, agli studenti degli istituti superiori di Valtellina e Valchiavenna. Stiamo parlando dell'iniziativa "Il prossimo giro porti a casa tutti tu", che partirà proprio oggi da piazza Sant'Antonio a Morbegno. L'appuntamento è dalle 8 alle 13 quando i ragazzi delle scuole superiori della zona verranno invitati a visitare gli stand appositamente allestiti in piazza per approfondire il tema "Alcool e guida".
Si tratta di una settimana di prevenzione alcologica che, pure, si inserisce nel mese della prevenzione medesima, e che è promossa e organizzata dalla cooperativa "Lotta contro l'emarginazione" su indicazione del Dipartimento Dipendenze dell'Asl di Sondrio, in collaborazione con gli Uffici di Piano di Chiavenna, Morbegno, Sondrio, Tirano e Bormio e tutti gli Istituti Superiori presenti in Valtellina e Valchiavenna.
Tanto è vero che la campagna, dopo la piazza morbegnese, toccherà quella di Chiavenna, venerdì prossimo, con ritrovo nella centrale piazza Bertacchi, quella di Bormio, lunedì 27 aprile, con appuntamento presso il parcheggio del campus delle scuole, quella di Sondrio, martedì 28, presso il campus scolastico, per finire con quella di Tirano, giovedì 30, in piazza Marinoni.
«La crescente diffusione di comportamenti di consumo e abuso di alcool, in particolare fra i giovani, - sottolineano gli operatori di "Lotta contro l'emarginazione", da anni, ormai, attivi in valle -, richiama prepotentemente e drammaticamente l'attenzione della nostra comunità locale. Sempre più, infatti, cresce la consapevolezza che non ci troviamo di fronte "solo" a una condizione di rischio individuale per la salute, ma, per le conseguenze che porta con sè, ad un rilevante fenomeno di vulnerabilità sociale. Proprio per questo "La prossima volta porti a casa tutti tu" si rivolge ai giovani che, purtroppo, talvolta si rendono protagonisti di comportamenti ad alto rischio per la salute loro e quella altrui».
Vale la pena di ricordare anche il monito giunto dagli esperti di tutto il mondo riuniti poche settimane fa a Bormio per discutere dei risultati delle ultime ricerche in ambito psichiatrico. In particolare eminenti neurologi e studiosi hanno evidenziato la micidialità del mix dato da abuso di alcolici, di sostanze stupefacenti (anche cannabis) e della mancanza di sonno, sul cervello ancora in formazione degli adolescenti (12-22 anni).
Elisabetta Del Curto