Alessandria, progetto "No Ebbro Sì sobrio": bilancio dei risultati del primo anno
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N.E.S.S.: risultati positivi e soddisfazione per il primo anno di sperimentazione
ALESSANDRIA - Sono stati presentati oggi gli esiti conclusivi del Progetto N.E.S.S. (No Ebbro, Sì Sobrio), raccolti in un volume che vuole
essere anche strumento di diffusione di una cultura che codifichi come negativi quei comportamenti, quali abuso di alcol e droga.
Inserito nell'ambito del Progetto Quadro Nazionale NNIDAC "Network Nazionale per la prevenzione degli Incidenti Stradali Droga e Alcol
Correlati", il Progetto N.E.S.S. è nato dalla volontà dell'Amministrazione Comunale di aderire al Protocollo DOS "Drugs on street", portato
alla sua attenzione nel dicembre 2009 dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Durante la conferenza stampa, tenutasi questa mattina nella Caserma Pasubio in Cittadella, il comandante della Polizia Municipale,
Piergiuseppe Rossi, ha illustrato nei dettagli l'iniziativa: il progetto si è articolato in iniziative volte alla diminuzione sensibile del
consumo di sostanze alcoliche e stupefacenti alla guida, e, realizzato dal Comune di Alessandria e coordinato dalla Prefettura di
Alessandria, ha visto la partecipazione di numerosi partner quali Arma dei Carabinieri, Polizia Stradale, Polizia Municipale e ASL AL nonché
il coinvolgimento di attori locali quali l'Ordine dei Medici, Medici di Medicina Generale, l'UNASCA, la Confesercenti e l'Ascom, gli Istituti
Superiori, l'Università, i Centri di Formazione Professionale e l'Associazione Vittime della Strada Onlus (AIFVS) sede di Alessandria.
Si è, in sostanza, costituita una rete in cui la collaborazione è stata fondamentale in tutte le fasi del N.E.S.S..
Il concetto innovativo alla base del progetto territoriale è l'abbinamento di due metodi di approccio al problema dell'abuso/consumo di
sostanze alcoliche e/o stupefacenti alla guida: controlli e azioni di repressione sul territorio comunale, comunicazione e informazione all'
utenza, con particolare attenzione a quella giovanile.
I DATI - Dai controlli è emerso che, su 462 conducenti fermati, 22 sono risultati positivi: di questi nessuno con un tasso alcolemico
superiore all'1,5.
12 le patenti ritirate, di cui 10 di guidatori over 30.
Tali risultati testimoniano l'efficacia delle iniziative di informazione e prevenzione realizzate attraverso una campagna di comunicazione
volta a far comprendere, soprattutto ai più giovani, i rischi connessi ad un comportamento non responsabile.
Il messaggio di sensibilizzazione del Progetto, improntato su codici comunicativi propri del mondo dei giovani, è stato veicolato anche
attraverso il contatto diretto con loro: nell'ottobre 2010, presso lo stand allestito durante la Giornata Michelin per la sicurezza stradale,
sono stati distribuiti alcol test gratuiti e materiale informativo, e, nelle tre giornate all'Università Amedeo Avogadro, agenti della
Polizia Municipale e operatori sanitari si sono messi a disposizione degli studenti per l'approfondimento delle tematiche riguardanti la
prevenzione degli incidenti stradali e le nuove norme del Codice della Strada.
I dati raccolti sono stati analizzati sulla base di diversi elementi statistici (luoghi di provenienza dei conducenti fermati, età, periodo
dell'anno con percentuale maggiore di risultati positivi ai test, etc.) ed elaborati al fine di predisporre un monitoraggio su un fenomeno
sociale deviante, consentendo così di conoscere meglio la realtà locale.
I DETTAGLI DI N.E.S.S. - Il Progetto N.E.S.S. si inserisce nel più ampio lavoro già portato avanti con convinzione e impegno dall'
Amministrazione Comunale sui temi della sicurezza stradale: dalle più elementari conoscenze offerte come nozioni di base nella scuola
primaria da parte degli agenti della Polizia Municipale, ai progetti interistituzionali nei quali la prevenzione gioca un ruolo da
protagonista.
Il N.E.S.S. apre un ventaglio di possibilità che, nella pubblicazione presentata, appaiono chiare: la ripetibilità del metodo e la sua
standardizzazione, per consentire una lettura dinamica nel tempo dei dati; il coordinamento e lo spirito di collaborazione fra diversi Enti e
Forze dell'Ordine con la Polizia Municipale; la diffusione della conoscenza verso il pubblico interessato.
La validità del progetto e delle azioni ad esso correlate hanno portato al riconoscimento di ‘Ente virtuoso', aprendo la possibilità ad un
rifinanziamento per la seconda edizione che, tenendo conto dell'esperienza acquisita e dei risultati raggiunti, ridefinirà le linee guida
affinandone le strategie.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)