Alimentazione e alcol: fattori di rischio
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Alimentazione e alcol
Alimentazione - Sempre più dati scientifici lo sottolineano: le abitudini a tavola possono fare la differenza. Non esistono ricette-amuleto, questo va chiarito, ma esiste uno stile alimentare sano che ha un importante effetto protettivo. Vanno limitati gli alimenti ricchi di grassi, specie di origine animale. Via libera invece a legumi, vegetali e cereali (questi ultimi possibilmente integrali, che, come anche il pane e la pasta, vengono assorbiti più lentamente rispetto a quelli raffinati e non provocano una iperproduzione di insulina, legata al rischio di tumore al seno. Bene anche le verdure a foglia verde, ricche di antiossidanti, che un importante studio internazionale (Epic, European prospective investigation into cancer and nutrition study) ha promosso a pieni voti. Almeno 200 grammi al giorno di insalata, cicoria, spinaci, bietole, cotte o crude, consigliano i nutrizionisti.
Alcol - Sono "convincenti", secondo il World Cancer Research Fund, le prove che l'alcol aumenti il rischio di tumore al seno, sia prima sia dopo la menopausa. Il consiglio per una donna è di non superare un bicchiere da 125 ml al giorno e le ragazze farebbero bene a restare astemie. Una ricerca recentemente pubblicata sul Journal of the National Cancer Institute ha concluso che il consumo di alcol (un bicchiere e mezzo di vino al giorno) fra la prima mestruazione e la prima gravidanza è associato a un rischio aumentato di carcinoma mammario e di malattie proliferative benigne del seno.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)