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Alla guida con tassi alcolici da record

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DOLO Fermato dai carabinieri un trentaduenne trevigiano con 3,77 grammi di alcol per litro di sangue, in pratica una situazione da coma etilico

In caserma è stato assistito dai sanitari del 118. Anche un giovane del posto con livelli molto alti
IL GAZZETTINO 31 Marzo 2009
Dolo(G.D.C.) Erano "due bombe ad orologeria", pronte ad esplodere in ogni momento. E se non hanno causato incidenti o si sono fatti male è solo per pura fortuna. Si tratta di due automobilisti che si sono messi al volante con nel sangue rispettivamente 3,77 e 3,29 grammi di alcol per litro di sangue. Cifre folli, se si tiene conto che la soglia del coma etilico varia dai 2,50 ai 3 grammi. Protagonisti della vicenda sono un trentaduenne della provincia di Treviso e un trentaquattrenne della zona. Tutto è avvenuto nella notte di sabato. I carabinieri della tenenza di Dolo, proprio in una campagna di prevenzione delle stragi del fine settimana, da tempo sta svolgendo una serie di controlli nelle strade più a rischio. Lo stesso hanno fatto anche lo scorso fine settimana, posizionandosi in una delle zone del centro di Dolo. Ed i risultati raccolti sono tutt'altro che incoraggianti. Il primo ad essere fermato dalla pattuglia è stato T.C., trentaduenne trevigiano. I militari hanno visto l'auto arrivare in maniera scomposta, zigzagando pericolosamente. Intimato l'alt al conducente, questi è riuscito a fermarsi. Sono bastati, però, pochi minuti ai carabinieri per capire che l'uomo non si reggeva in piedi. Sottoposto all'alcotest, il risultato che ne è uscito ha sbalordito gli stessi carabinieri. Il giovane, infatti, aveva nel sangue ben 3,77 grammi d'alcol per litro. Portato in caserma, l'uomo nel disbrigo delle pratiche è stato assistito dai sanitari del 118. Infatti, si sarebbe messo alla guida dell'auto con un tasso da "coma etilico". Il conducente è stato così denunciato per guida in stato d'ubriachezza e non si è visto confiscare l'auto soltanto perché non intestata a lui, ma ha dovuto lasciare la patente ai carabinieri. Poco dopo, sempre i carabinieri di Dolo, hanno fermato M.N., rivierasco. Pure lui ha fatto registrare una presenza di alcol nel sangue fuori dai limiti. Si era messo alla guida con in corpo 3,29 grammi di alcol per litro, a fronte di una soglia massima consentita dalla legge di 0,5 grammi. Pure lui, accompagnato in tenenza, ha fatto fatica a fornire le proprie generalità. Anche in questo caso i carabinieri non gli hanno potuto confiscare l'auto, ma l'hanno denunciato per guida in stato d'ebbrezza e gli hanno ritirato la patente.