News di Alcologia

Il capo Dipartimento per le Politiche Antidroga della presidenza del Consiglio dei ministri, Giovanni Serpelloni, ha illustrato ieri all'Universita'. La Sapienza (Istituto di Neurochirurgia), in occasione della tavola rotonda 'Alcol e droga, i nuovi nemici della strada', i danni derivanti dall'uso di sostanze stupefacenti. In particolare Serpelloni ha posto l'accento sui danni causati dall'uso di sostanze psicotrope nell'eta' adolescenziale. Anche al fine di ridurre il rischio di incidenti, e' fondamentale l'attivazione di specifici programmi di diagnosi precoce per identificare quanto prima il possibile uso di droghe tra i minori che utilizzano il motorino, attuando una sinergia di intenti fra le varie strutture istituzionali.
Serpelloni auspica, tra l'altro, che una delle voci di finanziamento della ricerca collegata al mondo della droga, derivi dalle entrate delle ammende elevate per guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti. Questi possibili fondi dovrebbero altresi' servire a sostenere l'attivita' delle Forze dell'Ordine.
L'appuntamento, organizzato in collaborazione con la Societa' Italiana Neurochirurgia, ha visto tra i partecipanti, esperti in traumatologia da incidente stradale, ricercatori nel campo delle dipendenze e rappresentanti delle istituzioni che quotidianamente affrontano i problemi legati al consumo di alcol e droga.
Grazie ad una carrellata di immagini forti e 'senza veli' sugli effetti delle sostanze capaci di alterare la coscienza, dalle tac effettuate in diverse fasi temporali alle istantanee di incidenti stradali, un pubblico composto per gran parte da studenti delle scuole medie superiori ha verificato, ed in molti casi scoperto per la prima volta, i risultati di quello che troppo spesso viene sottovalutato perche' considerata una esperienza innocua e senza conseguenze.
Serpelloni, infine, ha illustrato la possibile nuova strategia per attivare interventi efficaci che annoverano come punti essenziali: la riforma legislativa di alcuni articoli del codice della strada, al fine di rendere piu' agevole ed efficace l'identificazione delle persone che guidano sotto l'effetto di droghe o alcol; la creazione di una 'regia unica' per il coordinamento delle varie azioni; l'attivazione di interventi informativi ed educativi permanenti; la promozione delle ricerche e sperimentazioni di nuovi presidi diagnostici e/o sistemi di sicurezza.