Allarme caldo, Protezione Civile in allerta
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Un dopo-Ferragosto asfissiante domani previsti quaranta gradi
La Repubblica 19 agosto 2009
Una settimana rovente. Il dopo Ferragosto si presenta a Palermo nel segno del caldo asfissiante. L´ondata di calore che nelle scorse ore ha colpito il Centro-Nord comincerà a farsi sentire da oggi anche in Sicilia. Il picco però verrà raggiunto domani, quando a Palermo il termometro toccherà i 39 gradi con un tasso di umidità che già desta allarme per i possibili effetti su bambini, anziani e cardiopatici. E anche per i giorni successivi, secondo gli esperti, si prospetta una situazione da "bollino rosso".
Il sistema di previsione e prevenzione messo in piedi dalla protezione civile per monitorare il fenomeno stabilisce un allarme a "livello 3" - il più alto - con condizioni meteo che persisteranno per almeno tre giorni, imponendo quindi l´adozione di «interventi di prevenzione mirati» per le categorie più a rischio. A preoccupare gli esperti sono soprattutto l´afa e l´umidità, che potrebbero spingere le temperature "percepite" dalla popolazione alla soglia dei 40 gradi.
Insomma, una situazione da tenere sotto controllo: già ieri in molti ospedali della città le richieste di assistenza avevano raggiunto picchi allarmanti. Per combattere l´afa, le avvertenze sono quelle classiche: evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, bere più liquidi ma limitare il consumo di caffè ed evitare quello di alcol e di bevande con molti zuccheri.
Gli esperti consigliano anche di effettuare frequenti docce tiepide per abbassare la temperatura corporea. Utile anche la ventilazione della propria abitazione, evitando però un uso eccessivo dei condizionatori: la temperatura interna, infatti, deve essere più bassa di non più di 6-7 gradi rispetto a quella esterna. Per quanto riguarda l´alimentazione, vanno preferiti pasti leggeri e si raccomanda un´opportuna conservazione dei cibi. In questi giorni, è probabile un aumento considerevole dei consumi elettrici legato soprattutto all´impiego massiccio dei sistemi di refrigerazione. Al momento, però, non ci sarebbero rischi significativi di sovraccarico per la rete: secondo i dati di Terna, la società responsabile della trasmissione dell´energia elettrica, nel mese scorso la quantità richiesta in Italia ha fatto segnare un calo del 4,3 per cento rispetto all´anno precedente. Un dato confortante, visto che proprio alla fine di luglio risale l´ultima ondata di calore registrata nel Paese. In città, le temperature record fanno temere soprattutto per gli anziani privi di assistenza. Mentre quest´anno non è stata attivata l´iniziativa dei vigili del fuoco che prevedeva l´accoglienza al fresco dei locali della caserma di via Scarlatti, a disposizione degli anziani c´è il servizio ribattezzato "pony della solidarietà", il cui scopo è proprio quello di fornire assistenza per evitare che i soggetti a rischio siano costretti a uscire di casa nelle ore più calde della giornata. Con il caldo sale anche l´allarme incendi. Secondo le previsioni della protezione civile, i rischi per la giornata di oggi sono al livello più alto nelle province di Palermo, Messina, Agrigento e Caltanissetta.