Allarme pirateria stradale: casi in aumento
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I casi, nel primo semestre di quest'anno sono in continuo aumento, Con un clamoroso + 57% dovuto a 214 incidenti.
La causa principale della pirateria stradale è da attribuirsi all'alcol e alle droghe: solo un pazzo può pensare di sfuggire alle successive indagini, senza contare che in 59 casi, il 37%, è stato accertato che il pirata della strada era drogato o ubriaco. Una percentuale apparentemente bassa, in realtà elevatissima perché non va dimenticato che la positività dei test condotti è riferibile solo agli episodi di pirateria nei quali il responsabile sia stato identificato, dunque 160 su 214... Non solo: spesso la polizia non può più sottoporre il pirata della strada al a controllo alcolemico o narcotest, perché sono trascorse ore o addirittura giorni dall'incidente.
L'aspetto più sconcertante di tutta questa vicenda rimane il fatto che le pene per i pirati della strada sono ancora leggerissime: da un anno a tre anni di reclusione, anche se le sanzioni per l'omicidio colposo connesso col consumo di alcol o sostanze stupefacenti sono diventate un po' più pesanti. Se invece l'altro ieri fossero state approvate le modifiche al codice della strada - poi fatte slittare a settembre - la legislazione sarebbe stata ben più severa. E i criminali della strada avrebbero avuto un'estate ben più dura.