American Academy of Neurology: un estratto di marijuana per trattare le forme incurabili di epilessia
Epilessia: un estratto di marijuana per trattare le forme incurabili
Un terzo dei malati ha poco giovamento dai farmaci. La soluzione forse in una componente della pianta. I risultati al congresso della American Academy of Neurology
Gli antichi lo chiamavano “grande male”. E’ l’epilessia, una malattia neurologica che causa improvvisa perdita della coscienza e violenti movimenti convulsivi dei muscoli. Anche se i farmaci funzionano molto bene un terzo delle persone affette non risponde ai trattamenti. Per questi casi una soluzione potrebbe però essere rappresentata da un estratto della marijuana. Ad affermarlo è uno studio presentato al congresso della American Academy of Neurology in corso in questi giorni a Washington (Stati Uniti).
L’estratto di marijuana riduce il numero di attacchi
Per testare l’effetto dell’estratto i ricercatori hanno coinvolto oltre 200 persone –in particolare bambini- affette dalla malattia. La somministrazione del farmaco, avvenuta per via orale, è durata 3 mesi. Dalle analisi è emersa una riduzione di oltre il 50% della frequenza degli attacchi epilettici. Un risultato importante –seppur preliminare- se si considera che le persone sottoposte al test erano risultate resistenti a qualsiasi altro tipo di trattamento. Attenzione però a non confondere l’effetto terapeutico della cannabis: il farmaco in questione è ben lontano dall’essere simile allo spinello. Si tratta di un estratto ottenuto dalle foglie che nulla ha a che vedere con le sostanze che provocano dipendenza e effetti allucinogeni.
(...omissis...)
copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.lastampa.it/2015/04/20/scienza/benessere/epilessia-un-estratto-di-marijuana-per-trattare-le-forme-incurabili-E2usaHjdgbQwYhLJ9yC1pI/pagina.html
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)