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American Journal of Clinical Nutrition: fattori di rischio e tumore allo stomaco

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Tumore allo stomaco, una dieta ricca di flavonoidi protegge le donne

Frutta, verdura, legumi, noci, cereali integrali: sono i flavonoidi i nutrienti naturali che, secondo un recente studio scientifico, dimezzerebbero in rischio di cancro allo stomaco. La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica American Journal of Clinical Nutrition, rivela però che a beneficiare degli effetti antitumorali di tale dieta sarebbero solo le donne.

Lo studio è stato condotto da un’équipe di scienziati dell’Istituto Catalano di Oncologia, che si sono appoggiati a una ricerca già in corso su un campione di quasi mezzo milioni di uomini e donne in 10 Paesi europei. Tutti i partecipanti avevano un età compresa tra i 35 e i 70 anni, ed erano coinvolti nella ricerca da circa 11 anni. Durante questo arco temporale, si sono registrati 683 casi di cancro allo stomaco, dei quali 288 hanno colpito le donne.
Gli studiosi hanno analizzato la dieta alimentare seguita da queste persone, per verificare quale era il suo apporto di flavonoidi, e come e se questo potesse essere legato al rischio di sviluppare il cancro allo stomaco. I risultati sono stati netti: le donne che consumano più di 580 mg di flavonoidi al giorno hanno il 51 per cento di possibilità in meno di sviluppare un cancro allo stomaco di coloro le quali ne consumano meno di 200 mg.
I flavonoidi (o bioflavonoidi) sono composti chimici naturali molto diffusi nelle piante, che le proteggono tra l’altro dagli effetti dannosi delle radiazioni solari, dando origine alle sfumature di color giallo, rosso, arancione, azzurrognolo o violetto di numerosi fiori e frutti. La frutta appunto (dagli agrumi alle mele alle albicocche), la verdura (dai cavoli ai pomodori, dagli spinaci alle cipolle) ne contengono in grande quantità, così come i semi e le radici di molte piante. Anche legumi, noci e cereali integrali ne sono tutti un’ottima fonte. I fagioli borlotti, per esempio, ne sono ricchissimi: 769 mg di flavonoidi ogni 100 grammi. Non solo: anche i prodotti derivati dalle piante che li contengono lo sono – compresi quelli più golosi, come il cioccolato. Bevande incluse: il vino rosso e il tè verde, un esempio per eccellenza: più di 12,511 mg ogni 100 grammi di foglie.
I flavonoidi sono da lungo tempo noti e apprezzati per le loro proprietà salutistiche, in particolare quelle antiossidanti. Un’alimentazione attenta ad apportare la giusta quantità quotidiana di flavonoidi previene il cancro allo stomaco, dunque. «Questo tipo di dieta combinata con un consumo minore di carne rossa e di carne conservata possono essere un buon metodo per ridurre il rischio di sviluppare il cancro allo stomaco» ha dichiarato l’autore principale della ricerca, Raul Zamora-Ros.
I ricercatori non sanno ancora spiegare perché gli effetti di prevenzione tumorale dei flavonoidi nello sviluppo di tumori allo stomaco paiono efficaci solo sulle donne. Il rischio dipende anche da diversi altri fattori, incluso il fumo, il consumo di alcol e l’obesità. Zamora-Ros ipotizza che proprio un maggior consumo di sigarette e bevande alcoliche da parte degli uomini possa influire, oppure che la differenza sia da attribuire a questioni ormonali. In ogni caso questa ricerca fornisce un’ulteriore solida prova di come uno stile di vita sano a partire dall’alimentazione riduca il rischio di malattie croniche, inclusi i tumori.



(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)