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Altro che “bere per dimenticare”: le ultime ricerche sugli effetti dell’alcol sulla salute sostengono che un consumo moderato aiuterebbe, in tarda età, proprio la memoria. Lo sostiene il professor Iain Lang dell’Università di Exter

Altro che “bere per dimenticare”: le ultime ricerche sugli effetti dell’alcol sulla salute sostengono che se l’abuso, come è noto fa male a tutto, un consumo moderato, invece, in età avanzata aiuterebbe proprio la memoria. A sostenerlo l’Università di Exeter, nel Regno Unito, in un documento pubblicato sull’American Journal of Geriatric Psychiatry.

Secondo i ricercatori, che hanno analizzato i comportamenti di 6.500 persone coinvolte nell’“Health and Retirement Study”, indagine a livello nazionale su persone di mezza età monitorate in Usa per 19 avvi, l’abuso di alcolici favorisce, in tarda età, l’insorgere di patologie gravi come la demenza.

Al contrario, come ha spiegato il dottor Iain Lang alla rivista Usa “Wine Spectator”, ci sono diversi studi che hanno evidenziato effetti benefici di un consumo moderato di alcol su memoria e capacità cognitive, probabilmente dovuti alla vasodilatazione causata dall’alcol stesso, che favorisce l’afflusso di sangue al cervello

(...omissis...)

copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.winenews.it/news/36200/altro-che-bere-per-dimenticare-le-ultime-ricerche-sugli-effetti-dellalcol-sulla-salute-sostengono-che-un-consumo-moderato-aiuterebbe-in-tarda-et-proprio-la-memoria-lo-sostiene-il-professor-iain-lang-delluniversit-di-exter

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)