News di Alcologia

Sigarette: leggi antifumo a tutela della salute dei giovani

Le politiche sanitarie che restringono l’accesso dei minori ai prodotti del tabacco sono efficaci nella lotta al fumo. Infatti, secondo uno studio finanziato dal National Institute on Drug Abuse tali divieti risultano particolarmente efficaci nel ridurre la prevalenza dei fumatori tra i giovani adulti. Lo studio, condotto dai ricercatori della Washington University Medical School, ha coinvolto giovani americani tra i 18-34 anni (n?=?105.519), analizzando l’impatto delle leggi antifumo sui comportamenti di consumo.

Quattro provvedimenti risultano particolarmente efficaci nel ridurre l’incidenza del fumo: limitare la vendita attraverso distributori automatici, proibire la distribuzione di campioni gratuiti o la vendita di singole sigarette o confezioni con un numero inferiore a 20, obbligare i rivenditori a richiedere un documento di identità.

L’applicazione dei provvedimenti risulta particolarmente efficace rispetto alla popolazione femminile, dove i ricercatori hanno stimato una riduzione del 14% delle probabilità di diventare fumatrice. Nella popolazione maschile, invece, ha effetti deterrenti la richiesta del documento di identità legata all’acquisto, che riduce le probabilità di consumo problematico in età adulta.

In tutto il mondo, in base ai dati dell’OMS, ogni giorno tra gli 80.000 e i 100.000 giovani iniziano a fumare con una prevalenza più alta tra le femmine. Le politiche antifumo volte a limitare la disponibilità di prodotti del tabacco ai giovani risultano quindi un importante strumento di prevenzione e tutela della salute. I risultati di questo studio forniscono importanti evidenze scientifiche, dimostrando come ritardare l’uso durante l’adolescenza possa scoraggiare definitivamente il consumo di sigarette, riducendo quindi il numero di fumatori.

http://www.dronet.org/comunicazioni/res_news.php?id=2993

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)