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News di Alcologia

Anche il rifiuto è un reato

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Cosa si rischia mettendoci al volante dopo aver bevuto

IL TIRRENO 25 febbraio 2009
Sanzioni. Il limite massimo consentito è di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue. Tra 0,5 e 0,8 g/l è prevista un'ammenda da 500 a 2.000 euro e la sospensione della patente da tre a sei mesi. Tra 0,8 e 1,5 g/l l'ammenda varia da 800 a 3.200 euro ed è previsto l'arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente per un periodo compreso tra sei mesi e un anno. Oltre 1,5 g/l sono previsti un'ammenda da 1.500 a 6.000 euro, l'arresto da tre mesi a un anno, la sospensione della patente da uno a due anni e la confisca del veicolo con la sentenza di condanna.
L'auto. Il veicolo, qualora non possa essere guidato da altra persona idonea, può essere fatto trainare al luogo indicato dall'interessato o fino alla più vicina autorimessa e lasciato in consegna al proprietario con le normali garanzie per la custodia.
Nel caso in cui lo stato di ebbrezza alcolica provochi un incidente stradale, le sanzioni sono raddoppiate; e se il veicolo risulta di proprietà di chi ha commesso l'illecito è previsto il fermo amministrativo dello stesso per 90 giorni.
Rifiuto. Chi rifiuta di sottoporsi all'alcoltest commette un illecito penale punibile con le seguenti sanzioni: arresto da tre mesi a un anno; ammenda da 1.500 a 6.000 euro; sospensione della patente per un periodo da 6 mesi a 2 anni e la revoca nel caso in cui il conducente sia stato condannato per il medesimo reato nei due anni precedenti; fermo amministrativo del veicolo se di proprietà di chi ha commesso l'illecito.
Sintomi. In genere si va da una iniziale sensazione di ebbrezza (0,1-0,2) con un affievolirsi della vigilanza, al cambiamento dell'umore, nausea, sonnolenza, riduzione della capacità di giudizio e riflessi alterati quando vengono superati i limiti di 0,5-0,8.
Differenze. I tassi sono suscettibili di variazioni tra uomini e donne, in base ai diversi pesi corporei e a seconda se l'alcol viene ingerito a stomaco pieno o vuoto.
Le tabelle. Dal settembre dello scorso anno in discoteche, ristoranti, bar, pub e pizzerie che svolgono anche spettacoli e altre forme di intrattenimento è obbligatorio esporre le tabelle sui rischi di assunzione da alcol. Chi non le espone rischia la chiusura del locale da 7 giorni a un mese.