Ancona: cinque milioni di euro per la promozione dei vini tipici
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Nuove risorse per la promozione dei vini marchigiani. In arrivo 5 milioni di euro destinati ai produttori locali. Lo ha stabilito la Giunta regionale nel corso di una recente seduta. "Si tratta di aiuti economici - spiega il vicepresidente e assessore regionale all'Agricoltura, Paolo Petrini - che vanno ad aggiungersi alle ulteriori somme assegnate alle Marche, derivanti dalla modulazione e dalla riforma dell'Ocm vino, che permetteranno di consolidare un investimento complessivo nel prossimo triennio di circa 15 milioni di euro".
I contributi sono previsti da una misura del Programma di sviluppo rurale (Psr) Marche per il periodo 2007-2013 per la quale sono in arrivo i bandi di gara. "Attraverso questi interventi straordinari - dichiara Petrini - non solo si dà una spinta decisiva per la commercializzazione del vino marchigiano ma si promuove l'intero territorio e tutta la produzione agroalimentare regionale". Grazie agli aiuti si rafforza il protagonismo degli operatori: "Tra i benefici che i produttori potranno trarre - continua Petrini - un ruolo più dinamico e di primo piano degli organismi associativi nell'aggregazione dell'offerta nell'ambito di filiere di qualità, l'incremento della redditività aziendale grazie alla realizzazione di prodotti di qualità certificata e l'aumento del reddito delle imprese con l'acquisizione di nuove quote di valore aggiunto tramite l'intervento diretto nella trasformazione e commercializzazione o l'integrazione di filiera".
Gli aiuti sono destinati ai Consorzi volontari di tutela e alle loro associazioni. I vini che possono essere ammessi a ricevere il sostegno sono i vini qualificati come Doc (Bianchello del Metauro, Colli Maceratesi, Colli Pesaresi, Esino, Falerio o Falerio dei Colli Ascolani, Lacrima di Morro d'Alba o Lacrima di Morro, Offida, Rosso Conero, Rosso Piceno, Verdicchio dei Castelli di Jesi, Verdicchio di Matelica, Serrapetrona, I Terreni di Sanseverino, Pergola, San Ginesio) e Docg (Vernaccia di Serrapetrona, Conero).
"Con queste importantissime azioni di promozione messe in campo dalla Regione Marche, per le quali in futuro sono previste ulteriori risorse - conclude l'assessore Petrini - si migliora decisamente l'aspetto legato alla vendita delle produzioni enogastonomiche e si contribuisce a rafforzare l'immagine del territorio marchigiano capace di attrarre sempre maggiori flussi turistici".
I progetti presentati devono avere una durata minima di tre anni e massima di quattro anni. Le azioni proposte si distinguono in azioni di informazione, promozionali e promozionali a carattere pubblicitario. Ogni soggetto richiedente può presentare un solo progetto per ciascun bando.