Andamento del matrimonio e rischio di alcolismo: uno studio evidenzia probabili correlazioni
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Un matrimonio lungo spinge le donne ad ubriacarsi
Uno studio americano evidenzia il rischio di alcolismo per le signore sposate da tempo. Gli uomini invece bevono di meno
Che rapporto ha la fede nuziale con la bottiglia? A scoprirlo ci ha pensato una nuova ricerca scientifica che esamina la relazione fra l'uso di alcol e il matrimonio. Secondo gli esperti, le nozze a lungo termine spingono gli uomini a bere di meno, ma sono associate a un livello leggermente più alto di consumo di drink fra le donne. Lo studio, condotto dall'Università di Cincinnati, sarà presentato al meeting annuale dell'American Sociological Association a Denver (Usa).
Sulla base di dati raccolti dal 'Wisconsin Longitudinal Study', dal 'Marital Quality Over the Life Course Project' condotto fra il 2003 e il 2006 e dal 'Relationships and Health Habits Over the Life Course Study' (2007-2010), gli autori hanno rivelato che gli uomini sposati riportano il consumo del minor numero di bevande alcoliche rispetto ai celibi, ai divorziati e ai vedovi. Questo è in parte dovuto al fatto che le mogli bevono poco e 'influenzano' i mariti in questa buona abitudine. Dopo un divorzio, comunque, gli uomini hanno più probabilità rispetto alle donne di darsi alla bottiglia.
D'altra parte, i ricercatori hanno anche scoperto che le donne sposate consumano più alcol rispetto alle coetanee divorziate o alle vedove, ma la spiegazione è la stessa di prima: convivono da tanti anni con un uomo, che in media beve più alcol di loro, e hanno più chance di essere a loro volta influenzate da questo 'vizio'.
Gli scienziati confermano inoltre che in ciascuna categoria di stato civile, gli uomini consumano un numero medio maggiore di alcolici rispetto alle donne e hanno più spesso problemi legati ai drink. Fra gli uomini divorziati recentemente si segnala il consumo di un numero medio significativamente maggiore di alcolici rispetto agli uomini sposati. I problemi legati al bere vengono segnalati molto più spesso, infine, tra le donne divorziate rispetto alle donne sposate. I ricercatori suggeriscono dunque che ci si dovrà concentrare più che altro su come la vedovanza e la separazione dal partner influenzino negativamente l'uso di alcol: per chi è sposato i problemi di questo genere sono, infondo, pochi.
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)