Andria: "Insieme contro la strage silenziosa delle vittime dell'alcool"
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Si sta svolgendo in questi giorni un corso di aggiornamento organizzato dalla ASL BAT a cura del Dipartimento Dipendenze Patologiche, ne è direttore il dott. N. Corvasce.
Gli incontri si stanno tenendo presso il SER.T. di Canosa di P. e sono incentrati sul tema dell'alcolismo.
Il SER.T. si occupa a tempo pieno dell'alcool-dipendenza diffuso sul territorio e costituisce un baluardo molto prezioso per arginare questa piaga sociale.
Il dott. Gianfranco Mansi, dirigente medico del SER.T. di Andria, ha invitato un componente del coordinamento a relazionare sul problema.
Sono state illustrate le azioni civiche a contrasto del gravissimo fenomeno dell'alcolismo giovanile in collaborazione con gli esercenti e con l'amministrazione comunale. Non sono mancate anche le informazioni sulle sollecitazioni sociali come, ad esempio, il contributo per l'ordinanza sindacale che vieta la mescita e la vendita degli alcolici ai minori di 18 anni e l'ultima da noi fatta insieme al Movimento Consumatori e cioè quella di richiedere ai Produttori l'indicazione ben visibile sull'etichetta della presenza di alcool e di liquore tra gli ingredienti dei dolciumi consumati prevalentemente dai bambini e dai giovanissimi (dessert, merendine, ciccolatini, ecc.) .
Siamo rimasti a disposizione dei medici, psicologi ed assistenti sociali del SER.T., rendendoci pronti a far parte di una "rete alcologica" al servizio della cittadinanza nel solco di un'attività volontaristica e gratuita, come è nel nostro modo di fare da oltre dieci anni.
Ringraziamo il dott. Corvasce e il dott. Mansi per averci coinvolti in questa lodevole opera di formazione ed informazione degli operatori sanitari.
Rendiamo pubblico in questa occasione anche un comunicato sottoscritto da molti amici ed amiche del nostro coordinamento e che attiene al tema dell'alcolismo giovanile.
Gli spot televisivi prendono di mira coorti di giovani e giovanissimi.
La pubblicità occulta attraverso la visione di oggetti (marche di liquori o di altre bevande alcooliche) e il passaggio di scene di film con famosi personaggi che indugiano nell'uso di alcolici provocano un comportamento di imitazione negli spettatori.
Lo Stato specula sulla vendita degli alcolici attraverso il Monopolio nel mentre paga dieci volte tanto per curare le vittime dell'etilismo acuto e cronico.
Fermiamo questa strage silenziosa.
Della città di Andria si è triplicato il tasso di mortalità per cancrocirrosi. Quest'ultimo è un cancro che insorge su un fegato cirrotico ed una delle cause della cirrosi è l'alcool assunto per molti anni. A cominciare dalla giovane età.
Non abbiamo la presunzione di bloccare il fenomeno dell'alcolismo giovanile, ma possiamo almeno contrastarlo".