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Androlife e Ministero della Salute: fertilità e fattori di rischio

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Le 10 regole per preservare la fertilita di lui

Spesso le difficoltà che una coppia incontra nella ricerca di un figlio dipendono dall'uomo, che potrebbe avere problemi di

concepimento la maggior parte delle volte risolvibili.
Da una ricerca italiana emerge come sempre più giovani siano a rischio infertilità.
L'allarme caratterizza soprattutto i ventenni residenti nei grandi centri urbani, il cui potenziale fertile sarebbe limitato

rispetto a qualche anno fa. Nei ragazzi tra i diciotto e i vent'anni, infatti, il numero degli spermatozoi si è notevolmente

ridotto, una diminuzione pari circa al 25%. Se poi i giovani in questione abitano nelle aree urbane industrializzate la cifra

si abbassa ancora di più, fino anche al 30%. A rendere noti questi dati sono alcuni ricercatori dell'Università di Padova,

che hanno confrontato i parametri seminali di un campione di uomini, tra diciottenni e quarantenni.

Il Ministero della Salute in collaborazione con AndroLife ha dato il via ad una campagna di sensibilizzazione sull'argomento

che ha avuto grande successo in 23 città italiane. In attesa di un ampliamento dell'iniziativa è bene ricordare le 10 regole

d'oro:
Evita sempre il fumo e le droghe.
Il fumo, infatti, oltre a danneggiare l'intero sistema cardiovascolare, crea danni specifici alle arterie che portano sangue

e pressione al pene concorrendo a determinare i disturbi dell'erezione. Tutte le droghe inoltre, sia leggere che pesanti,

influenzano negativamente la fertilità. Gli anabolizzanti diffusi nelle palestre possono indurre la riduzione dei testicoli,

scomparsa degli spermatozoi, perdita di capelli, crescita del seno e tumori al fegato.
No all'abuso di alcol.
Danneggia sia la capacità sessuale che la fertilità. In caso di cirrosi, favorisce la trasformazione degli ormoni maschili in

femminili, ostacolando la fertilità. Inoltre l'alcol agisce direttamente sulla funzione del testicolo, riducendo la

produzione di testosterone e di spermatozoi.
Scegli un'alimentazione sana, tieni sotto controllo il tuo peso e fai un'adeguata attività fisica.
Evita di assumere cibi ricchi di grassi e spezie, riduci la quantità di caffè e the. L'obesità determina uno squilibrio

ormonale con una diminuzione del principale ormone maschile, il testosterone, e un aumento degli ormoni "femminili": gli

estrogeni.
Adotta un sano comportamento sessuale.
Evita i rapporti occasionali poichè potrebbero esporti al pericolo di contrarre infezioni a trasmissione sessuale (ad esempio

AIDS, Epatiti, Gonorrea, Sifilide ecc) che possono compromettere lo stato di fertilità. L'utilizzo del preservativo può

ridurre i fattori di rischio.
Osserva una corretta igiene intima.
Lava almeno due volte al giorno la regione genitale abbassando completamente la pelle del prepuzio e adoperati affinché

l'igiene personale faccia parte del tuo stile di vita quotidiano.
Attento allo stress.
E' un nemico della sessualità: l'eccesso di adrenalina che ne deriva può produrre disturbi erettivi transitori.
No agli indumenti troppo stretti.
Anche l'abbigliamento intimo ha la sua importanza, preferisci materiali naturali e capi comodi.
No al telefono cellulare sempre nella tasca dei pantaloni.
Le radio frequenze sembrano ridurre la motilità degli spermatozoi del 20%.
Esegui periodicamente l'autopalpazione dei testicoli.
Con questa semplice manovra si può individuare il tumore del testicolo, neoplasia rara ma più frequente tra i 15 e 40 anni e

facilmente curabile se diagnosticata precocemente. Non trascurare mai un dolore ai testicoli.
Dopo i 18 anni di età inizia ad aver cura della tua salute andrologica parlando con il tuo medico di fiducia che ti saprà

informare ed indirizzare da uno specialista. La visita specialistica in giovane età serve ad individuare eventuali patologie

pregresse capaci di ridurre la fertilità. A questa età potrebbe essere utile eseguire un esame del liquido seminale poiché

l'infertilità di coppia è maschile nel 50% dei casi.