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Aneurisma: alcol e droghe tra i fattori di rischio

Aneurisma: alcol e droghe tra i fattori di rischio

Aneurisma: una patologia spesso asintomatica

Si sente spesso parlare di aneurisma, ma di cosa si tratta con precisione? L’aneurisma è un rigonfiamento di un segmento di un vaso sanguigno dovuto ad un indebolimento della parete, il passaggio del sangue in quel punto provoca il riempimento di questa sacca, che se si rompe improvvisamente, può avere conseguenze anche gravi.

L’aneurisma può dipendere da un trauma subito al vaso sanguigno, da una debolezza congenita o anche da alcune malattie come l’aterosclerosi. Può manifestarsi in ogni parte del corpo ma principalmente colpisce l’aorta e il cervello. 

Per essere considerato aneurisma la dilatazione del vaso sanguigno deve essere superiore al 50% delle sue dimensioni normali altrimenti prende il nome di ectasia. 
aneurisma fattori di rischioAneurisma: fattori di rischio

Gli esperti hanno constatato che l’aneurisma presenta generalmente dei collegamenti con i seguenti fattori:

    anamnesi familiare,
    età (con il tempo le pareti dei vasi sanguigni possono diventare meno elastiche),
    fumo,
    alcol (indebolisce le pareti vascolari),
    uso di droghe,
    diabete,
    ipercolesterolemia,
    ipertensione arteriosa (pressione sanguigna alta),
    broncopneumopatie croniche ostruttive,
    alimentazione scorretta.

Quali sono i sintomi dell’aneurisma?

E’ una patologia spesso asintomatica, molte persone che ne sono colpite non ne sono a conoscenza fino a quando non compaiono alcune complicanze o quando svolgono alcuni esami di routine.  Per questo motivo bisognerebbe valutare con il proprio medico se potremmo rientrare nei soggetti a rischio, ed eventualmente eseguire con regolarità degli esami di controllo come prevenzione.

In caso di un aneurisma di tipo profondo, infatti, generalmente ce se ne accorge successivamente alla sua comparsa, solo quando si presentano alcune complicazioni come:

    tachicardia,
    presenza di emboli,
    stato confusionale,
    abbassamento di pressione.

In caso di un aneurisma di tipo superficiale può comparire una tumefazione pulsante che può provocare dolore.

L’aneurisma si distingue e comporta sintomi diversi a seconda della sua localizzazione. Ci possiamo trovare in presenza ad esempio di un aneurisma dell’aorta addominale (sia nel tratto toracico, sia nel tratto addominale), celebrale (che interessa i vasi che irrorano il cervello), cardiaco (arterie coronariche), popliteo, renale e toracico.

L’aneurisma dell’aorta addominale spesso comporta dolore (sull’addome o sulla parte bassa della schiena) e perdita di appetito. L’aneurisma celebrale può comportare mal di testa, nausea, perdita di coscienza. L’aneurisma popliteo gonfiore e pulsazione dietro al ginocchio. L’aneurisma toracico tosse e dolore al petto.

Se siamo in presenza di sintomi che possono essere ricollegati alla presenza di un aneurisma, approfondiamo la diagnosi con una visita di chirurgia vascolare, è importarne prevenirne la rottura.

 

(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:
http://www.idoctors.it/blog/aneurisma/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)