Annals of Internal Medicine: fumatrici, gambe a rischio di malattia arteriosa periferica
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Fumatrici, gambe a rischio di malattia arteriosa periferica
Le donne fumatrici correrebbero 17 volte in più la probabilità di sviluppare malattia arteriosa periferica, quella cioè che colpisce le
gambe, rispetto alle non fumatrici. Lo sostiene uno studio di coorte condotto da un gruppo di ricerca internazionale e pubblicato sulla
rivista Annals of Internal Medicine.
Le malattie vascolari periferiche rappresentano una causa di morbilità e di mortalità fortemente associata al fumo di sigaretta, soprattutto
per gli uomini. Ma stando alla ricerca in questione il rischio sarebbe alto anche per le donne. Lo studio ha coinvolto circa 39mila donne
americane senza problemi cardiovascolari all'inizio della ricerca, seguite in media per quasi 13 anni. Le donne sono state suddivise in 4
categorie: fumatrici, ex fumatrici, quelle che non erano mai state fumatrici ed infine le fumatrici croniche (più di 15 sigarette al giorno).
I dati analizzati riguardavano l'incidenza delle malattie vascolari periferiche sintomatiche. I risultati hanno mostrato l'insorgenza
conclamata della malattia arteriosa periferica in 178 donne. L'esposizione alla sigaretta nel corso della vita rivela, nello studio, una
forte relazione di causa effetto tanto che, le donne ex-fumatrici correvano mediamente 3 volte la probabilità di sviluppare malattie
vascolari periferiche nell'arco dei 13 anni rispetto alle donne che non avevano mai fumato. Per coloro che fumavano più di 15 sigarette al
giorno il rischio saliva a 17 volte in più rispetto alle non fumatrici.
La notizia positiva, a detta dei ricercatori, è che smettendo di fumare, anche se l'incidenza persiste, si abbassano le probabilità di
riscontrare malattie vascolari, il che potrebbe costituire un ulteriore incentivo per smettere con le bionde
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)