Anoressia e consumo di sostanze: uno sguardo al mondo della moda
Anoressia e consumo di sostanze: uno sguardo al mondo della moda
"Otto ragazze molto belle che parteciperanno alle sfilate e qualora dovessero avvertire eventualmente la presenza di una
persona anoressica me ne daranno notizia in modo che possa segnalare questi aspetti negativi a Boselli e agli stilisti". Così
l'assessore comunale alla Salute Giampaolo Landi ha spiegato stamani l'iniziativa delle sentinelle vip anti anoressia
"arruolate" per monitorare le sfilate in occasione della settimana della moda e segnalare casi di modelle anoressiche.
"Vogliamo portare attenzione su temi come le intolleranze alimentari, l'anoressia e bulimia - ha detto Landi -. Questa
emulazione verso la figura filiforme, non mangiando e facendo uso di alcol e droghe è un problema grave".
A stretto giro ha replicato, a margine della presentazione dei saloni White, stamani, Mario Boselli, presidente della Campera
della Moda. Quello dell'anoressia è un tema drammatico, lo affrontiamo con gli strumenti che abbiamo identificato. Per essere
chiari, l'anoressia non è una malattia di moda, è una malattia vera, della mente e del cuore, noi dobbiamo solo preoccuparci
che dei modelli estetici non vadano in giro. Per questo dobbiamo soprattutto preoccuparci della salute in generale: parliamo
di 2mila modelle, quelle magre sono solo alcune, ma parliamo di centinaia di migliaia di persone ammalate, noi dobbiamo
preoccuparci di queste persone. Io penso che quella delle sentinelle è una strada poco praticabile, solo un medico può
decidere se una persona è sana o no".