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Aosta: alcol e droghe tra gli adolescenti, parla il dr. Lindo Ferrari

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Viaggio nell'adolescenza: alcol e droghe


AOSTA. Il 78 per cento dei ragazzi in età scolare ha provato, almeno una volta nella vita, sostanze stupefacenti. Il fenomeno, poi, del policonsumo ha attribuito alla Valle d'Aosta il primato nazionale, considerato il numero di abitanti. La tendenza, però, è in calo, secondo quanto illustra la relazione al Parlamento 2012.


«Rispetto a cinque anni fa - dice Lindo Ferrari, psichiatra, responsabile del Sert, il Servizio Regionale Recupero Tossicodipendenti - è cambiato il consumo nella fascia adolescenziale. Le organizzazioni criminali si sono specializzate, differenziando la vendita delle sostanze». Con quali modalità? «Attraverso il web marketing e, in contemporanea, con la multiofferta su strada».


E' inquietante il fatto che il coinvolgimento dei giovanissimi avvenga con un abbattimento rilevante dei costi. Con dieci euro, parola di Ferrari, si compra una dose di cocaina. Specchietti per le allodole studiati ad arte per avvicinare i più giovani, fidelizzarli come clienti e, quindi, trasformarli in spacciatori.


«Altrettanto efficace nello smercio di droga - riprende lo psichiatra - si sta rivelando il cellulare. L'sms garantisce un contatto immediato e comodo per ordinare le sostanze». Lindo Ferrari riferisce come molti siti propongano droghe legali e illegali, farmaci stimolanti e sedativi vari. «Offrono anche - dice - droghe naturali e il necessario per coltivarle. L'apertura degli smart shop agevola la vendita di cannabinoidi sintetici sotto forma di profumatori ambientali o incensi i cui effetti sono simili al principio naturale».


La lotta al consumo di droga passa attraverso l'impegno degli operatori istituzionali e dei volontari di varie associazioni. Sono scesi in campo, per un certo periodo, anche gli operatori di strada, professionisti preparati per confrontarsi con i giovani, instaurando dialoghi mirati a capire le motivazioni dell'ingresso nel percorso della droga. Incontri con gli studenti, convegni, dibattiti con le famiglie hanno lo scopo di informare, senza veli, i rischi correlati all'assunzione di stupefacenti. I dati fanno emergere un abbassamento dell'età nell'uso di sostanze lecite e illecite.


«Alcool, tabacco e energy drinks - riprende il dottor Ferrari - sono le sostanze di primo contatto per la facilità nell'acquisto, nella somministrazione e perché sono socialmente accettate».


Per molti adolescenti la sbronza o lo sballo del sabato sera sono diventati un appuntamento irrinunciabile. La promozione del ‘'Bob'' ha ottenuto un lusinghiero successo; è stata, soprattutto, accolta dai ragazzi con grande entusiasmo. Uno della compagnia si assume la responsabilità di non bere e di non drogarsi, durante la serata in discoteca, in modo da poter guidare l'auto per accompagnare a casa gli amici in perfetta sobrietà. Ad oggi, le stragi del sabato sera non hanno mai aperto le prime pagine dei giornali locali. Una realtà incoraggiante dovuta alla validità delle iniziative promosse dai Servizi specializzati.


Sandra Lucchini


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)