Aosta: Assessorato regionale all'Istruzione e prevenzione scolastica
Aosta: Assessorato regionale all'Istruzione e prevenzione scolastica
Educare i ragazzi alla legalità è uno degli obiettivi principali che si è posto l'assessorato regionale all'Istruzione. E
proprio per fare questo, tra i vari progetti legati alla legalità, vi è anche quello di aprire le porte delle varie scuole
alle forze dell'ordine.
Questo pomeriggio, martedì 19 ottobre al Convitto Federico Chabod di Aosta, carabinieri, guardia di finanza e polizia di
stato hanno presentato, ai dirigenti scolastici della Valle d'Aosta, le loro offerte formative. All'incontro, oltre alla
sovrintendente agli studi, Patrizia Bongiovanni, hanno partecipato il questore Maurizio Celia, il tenente colonnello dei
carabinieri Guido Di Vita e il generale della guardia di finanza Angelo Massa.
'Le forze dell'ordine hanno presentato le loro proposte formative - ha spiegato Patrizia Bongiovanni - rivolte agli studenti
valdostani. Ora, le varie istituzioni dovranno valutare e decidere. I tutori dell'ordine hanno messo a disposizione le loro
professionalità per portare la legalità nelle nostre scuole. Si tratta di incontri pensati per le singole classi, o al limite
piccoli gruppi, proprio per lavorare meglio'.
La polizia nei suoi incontri affronterà le tematiche giovanili, quali il bullismo, il consumo di alcol e droghe, internet e
la sicurezza stradale. L'Arma ha proposto lezioni dedicate allo stalking, al disagio in famiglia, alla pedopornografia, senza
dimenticare la tutela dei diritti umani, della salute, dell'ambiente e la sicurezza sul lavoro e dei lavoratori. Le fiamme
gialle, invece, affronteranno argomenti legali alle loro specificità, ovvero il contrasto e la lotta alle sostanze
stupefacenti, la prevenzione del lavoro nero, il fenomeno del falso nummario e del riciclaggio oltre del terrorismo
internazionale. In oltre, i finanzieri del soccorso alpino illustreranno agli studenti le loro funzioni, ma soprattutto
daranno consigli utili per andare in montagna in tutta sicurezza.
"La Questura e le sue specialità - ha spiegato il questore Maurizio Celia - si propone di parlare di legalità non solo a
carattere generale, ma di affrontare argomenti che interessano i ragazzi. Ma non solo. E' possibile anche organizzare visite
alle nostre strutture, come la Scientifica di Torino, dove del resto è possibile vedere il laboratorio di ricostruzione
cranico-facciale. Poi, siamo sempre disponibili anche per incontri e convegni''.
Il comandante dei carabinieri, il tenente colonnello Guido Di Vita ha sottolineato come ‘'le nostre caserme siano distribuite
su tutto il territorio, e siamo sempre disponibili per portare la legalità tra i giovani. Tra i vari argomenti che
affronteremo vi sarà anche quello delle missioni all'estero.
Ovviamente è sempre possibile visitare la sede dei Ris di Parma''. Dallo scorso anno scolastico, anche le fiamme gialle sono
entrate nelle scuole. ‘'Portiamo ai giovani le nostre esperienze - spiega il generale Angelo Massa - sulle nostre specialità.
Quest'anno, con un occhio di riguardo al fenomeno del lavoro nero''.