Aosta: progetto di prevenzione "Premia in tour"
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AOSTA. "Premia 2011" amplia gli orizzonti
AOSTA. "Premia 2011" amplia gli orizzonti, decidendo di informare i cittadini over 35, dopo il notevole successo riscosso con i teen agers
muniti di patente. Il progetto, realizzato 6 anni fa dall'Azienda Sanitaria Usl per prevenire l'abuso di sostanze alcoliche fra i giovani
della Comunità Montana Grand Combin, si estenderà oltre i confini di questi paesi con l'iniziativa "Premia in tour".
Gli operatori del Sert, il Servizio regionale recupero tossicodipendenti, promotori della figura del "Bob", il guidatore che non beve e
riporta a casa gli amici all'uscita dei locali, saranno presenti, in estate e all'inizio dell'autunno, in una serie di feste e sagre dove,
per tradizione, scorrono fiumi di birra e altre bevande alcoliche. A bordo del camper testeranno il tasso alcolico e informeranno in momenti
fissati alle 23 e alle una. Proietteranno, poi, varie slide sui rischi connessi all'abuso di alcool e alla guida in stato di ebbrezza. Il
premio? Un coupon valido per una consumazione analcolica gratuita e altri gadget.
«Parliamo di problemi sociali e di sicurezza - ha detto Stefania Riccardi, direttore generale dell'Usl nella presentazione dei risultati e
delle iniziative legate a "Premia" - Il riscontro lusinghiero ha suggerito di trasformarlo in programma itinerante, considerato
l'inasprimento delle norme del codice della strada».
Nel 2010, 80 ragazzi residenti nella Comunità Grand Combin, hanno scelto di chiamarsi "Bob" per una sera. «Un grande risultato - ha detto
Riccardo Farcoz, presidente della Comunità -. Mille giovani circa si sono rivolti anche agli operatori del camper».
«Svilupperemo la figura del "Bon junior" riservato ai giovani dotati di patentino, includendo anche le famiglie - ha annunciato Paola
Lavoyer, psicologa del Sert -. E' passato il messaggio per i ragazzi di età superiore. I nostri frequenti incontri con amministratori,
presidenti di Pro Loco e di altre associazioni hanno contribuito al raggiungimento dell'obiettivo prioritario. Chi guida non beve».
L'intervento dei professionisti di Usl e Sert non è finalizzato ad affrontare la dipendenza da alcool, ma a dissuaderne l'abuso durante le
feste. Il ritiro della patente, previsto dal nuovo codice dalla strada, si sta rivelando un deterrente efficace. «In un anno - ha
sottolineato Lindo Ferrari, psichiatra, responsabile del Sert - ne sono state sospese 400 a persone non alcoliste, ma che possono perdere il
lavoro o andare incontro ad altri spiacevoli disguidi. Nel progetto "Premia" abbiamo inserito i "gruppi per patenti", un programma di
prevenzione sperimentato, con successo, in altre realtà di dipendenza».
Il progetto "Premia" potrebbe essere esteso sul territorio regionale. Lo dice Giorgio Galli, responsabile dell'Ufficio stampa dell'azienda
Usl: «Riteniamo utile coinvolgere il Celva con cui abbiamo avviato i contatti».
(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)