Arcat: un corso per sensibilizzare sull'alcolismo
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L'Associazione Regionale del Club degli Alcolisti in Trattamento cerca nuovi volontari.
Gli incontri si svolgeranno a Genova dall'8 al 13 giugno 2009
In Liguria più di mille persone all'anno muoiono per problemi legati all'alcolismo. E la nostra regione è la terza in Italia nella triste classifica del consumo di bevande alcoliche. «La morte, però, è solo la punta dell'iceberg. Prima ci sono le malattie come la cirrosi e la pancreatine, ma anche i disagi sociali e familiari creati dalla dipendenza. Così nascono la prime difficoltà a scuola per i giovanissimi - oggi i ragazzi iniziano a bere verso i quattordici anni, età in cui il fisico non è ancora in grado di metabolizzare l'alcol - e sul posto di lavoro per gli adulti, che a lungo termine si trasformano in problemi medici e psicologici gravi», spiega Gabriele Sorrenti, Presidente Arcat Liguria (Associazione Regionale del Club degli Alcolisti in Trattamento).L'associazione è nata nel 1986 e si è sviluppata seguendo i metodi di trattamento dello psichiatra croato Vladimir Hudolin. Attualmente l'associazione conta 40 Club nel territorio della provincia genovese, la maggior parte dei quali ha sede a Genova.
Grazie alla sua attività, e specialmente all'organizzazione dei suoi corsi di sensibilizzazione, molti operatori dei servizi sanitari sono entrati in contatto con l'approccio ecologico sociale. Ma molti sono anche i semplici cittadini che frequentano i corsi per interesse personale o per impegnarsi poi come volontari, chiamati servitori insegnanti di Club. Uno degli scopi dell'associazione è quello di diffondere i Club degli alcolisti in trattamento (C.A.T.). Si tratta di comunità multifamiliari formate da un minimo di due ad un massimo di dodici famiglie con problemi alcolcorrelati e complessi e dal loro servitore insegnante: «la riunione delle comunità è uno dei momenti di vita più importanti per l'associazione», spiega ancora Sorrenti, «per questo sentiamo il bisogno di moltiplicare i nostri Club: a Genova, a Savona e a Imperia alcune zone sono ancora scoperte, mentre non ce ne sono alla Spezia».
Tra le attività di Arcat ci sono anche le assemblee pubbliche e gli incontri nelle piazze liguri per sensibilizzare i cittadini al problema dell'alcolismo. Ogni Club organizza inoltre gite, feste e cene dedicate alla comunità e ai familiari. Arcat si occupa anche della formazione ed educazione dei propri volontari. Dall'8 al 13 giugno 2009 avrà inizio un corso presto l'Istituto E. Fassicomo di via Imperiale 41, a Genova.
Lo scopo è quello di trovare nuovi volontari - «soprattutto giovani tra i diciotto e i quarant'anni interessati a questa esperienza di volontariato», sottolinea Sorrenti - e di sensibilizzare.
Il corso, che è rivolto a chiunque intenda occuparsi di problemi alcolcorrelati, ha lo scopo di trasmettere conoscenze teorico-pratiche relative all'alcologia generale, all'approccio ecologico-sociale; di informare sullo sviluppo dei programmi alcologici territoriali, di informare sulle problematiche e sulle sofferenze nelle famiglie (alcol e problemi psichici, alcol e altre sostanze, psicofarmaci e droghe illegali). Infine sviluppare i concetti etici e spirituali antropologici rispetto all'approccio ecologico sociale.