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L'alcol inficia le performance dei laparoscopisti anche il giorno dopo

Per i medici che operano in laparoscopia, un tecnica chirurgica poco invasiva che richiede abilità cognitive, visuospaziali e

psicomotorie, l'alcol assunto anche a distanza di 24 ore dall'intervento potrebbe compromettere la lucidità dell'operato. Uno

studio condotto da un team di ricercatori irlandesi e pubblicato sulla rivista scientifica Archives of Surgery descrive un

esperimento a tal proposito dal quale si evince che, l'assunzione di una dose eccessiva di alcol la sera prima dell'

intervento, inficia le performance mediche del giorno successivo. Per verificare questa ipotesi i ricercatori hanno condotto

un esperimento prendendo due gruppi di studio. Il primo (Gruppo 1) era composto da 16 studenti iscritti all'ultimo anno di

università, il secondo (Gruppo 2) era invece composto da 8 esperti in laparoscopia.
Tutti i partecipanti sono stati addestrati ad utilizzare un programma simulatore della chirurgia minimamente invasiva e

misurando le loro performance considerate valori di base. Per l'esperimento, a metà dei partecipanti del Gruppo 1 è stato

concesso di bere, ai restanti è stato chiesto di rimanere sobri (nessuna assunzione di alcol) mentre tutti i membri del

Gruppo 2 potevano consumare alcolici liberamente anche fino ad ubriacarsi.
Il giorno seguente, le loro performance sono state misurate in termini di tempistiche, economia nell'uso di diatermia (il

riscaldamento della cute) e numero di errori, in tre momenti della giornata: alle 9, alle 13 e alle 16 attraverso una serie

di compiti da eseguire con il simulatore chirurgico. Nel Gruppo 1 i risultati, mostravano un calo nelle prestazioni da parte

di coloro che avevano bevuto la sera prima e, sebbene le differenze delle tempistiche tra i due gruppi non risultassero

significative ai fini statistici, le differenze nel ricorso alla diatermia e nel numero di errori commessi si rivelavano

tali. Nello Gruppo 2 i laparoscopisti mostravano valori simili sia per numero di errori che di tempistiche impiegate e di

diatermia, performance che tornavano ai valori di base solo nell'esperimento condotto alle 16. Il suggerimento dei

ricercatori quindi potrebbe essere quello di prevedere una serie di raccomandazioni per i medici riguardo al consumo di

alcolici precedente un intervento di chirurgico.