Arezzo: giovani e alcol, i genitori incontrano la Polizia
Arezzo: incontro dei genitori con la Polizia sul tema giovani e alcol
Sono sempre più i giovani che abusano di alcol e pare sempre più in tenera età. Negli ultimi anni infatti si è abbassata l'età in cui i giovani cominciano ad eccedere con le bevande alcoliche. Se si considera che per i minori di 14 anni basta un solo "goccio" di alcol per essere considerato abuso, allora sono chiari i danni che l'alcol può produrre in dosi consistenti in un giovane.
Gli adolescenti spesso sono ignari dei gravi danni che provoca all'organismo l'uso di alcol. Non conoscono infatti gli sbalzi umorali, i danni al cuore, allo stomaco e ad altri organi vitali che possono nascere con l'abuso di bevande alcoliche e non conoscono neppure le conseguenze penali a cui vanno incontro.
Per questi motivi la Questura di Arezzo, proseguendo l'impegno avviato cinque anni fa, ieri, ha incontrato i genitori degli alunni delle Scuole Medie di Loro Ciuffenna.
Un progetto per sensibilizzarli e dare loro consigli utili per prevenire l'abuso di alcool tra gli adolescenti. Consigli rivolto ai genitori al fine di aumentare la loro consapevolezza riguardo al problema dell'abuso di sostanze alcoliche da parte dei loro figli.
L'alcool pops, ovvero quelle bevande a bassa gradazione alcolica bevute dai giovani, a volte senza neppure rendersi conto di bere un alcolico, e il miscuglio tra droghe ed alcool che purtroppo caratterizza già da qualche tempo le serate dei giovani anche nella città di Arezzo e nella provincia, sono stati i temi discussi nell'incontro organizzato dalla professoressa Cinzia Ruscio, alla presenza del Vice Questore Aggiunto della Questura di Arezzo Paolo Terracciano, dell'Ispettore Capo Giulia Cappelluti e della psicologa Martina Papalini