Arezzo: sensibilizzazione e prevenzione
Arezzo: sensibilizzazione e prevenzione
Presentato questa mattina nella sede della Circoscrizione Giotto il progetto sulle politiche giovanili "quartieri strade in
sicurezza". L'iniziativa è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa dalla associazione "DOG" con la presenza dei
rettori dei quartieri di porta Crucifera e porta Sant'Andrea e rappresentanti dei comitati giovanili. L'associazione lavora
da ben quattro anni con i quartieri della città per sensibilizzare il problema di droghe alcol e sostanze stupefacenti
trovando un riscontro positivo sui vari interventi effettuati. Altra iniziativa davvero efficiente che entrambi i quartieri
hanno effettuato è stata quella di un progetto del Comune di Arezzo per formare operatori pari,ragazzi che hanno in comune la
frequentazione del quartiere e che grazie alla presenza degli operatori "DOG" acquisiscono informazioni sull'abuso di alcol e
sostanze, sui vari metodi di lavoro di strada e sui possibili modi di intervento che l'associazione sta facendo. Il corso
svolto volenterosamente da alcuni ragazzi dei comitati giovanili ha ottenuto un vero successo, portando i ragazzi nelle
rispettive sedi ad affrontare con lo staff della associazione composto da psicologi pedagogisti ,sociologi ed educatori
professionali il problema dell'alcol. Il progetto ha preso il nome di "peer education"un metodo educativo utilizzato in sede
di educazione e promozione della salute,una sorta di strategia educativa volta ad attivare un processo naturale di passaggio
di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri del gruppo ad altri membri,un intervento secondo questa
prospettiva che ha il compito di mettere in moto un processo di comunicazione globale tra i soggetti coinvolti. Soddisfatto
per il lavoro svolto e la collaborazione dei ragazzi dei comitati giovanili il presidente della Circoscrizione Giotto Andrea
Lanzi ha ringraziato sentitamente tutti coloro che hanno aderito al progetto,ma un ringraziamento particolare lo ha fatto al
Sert di Arezzo per i progetti svolti nel corso dell'anno e che saranno ripetuti dopo le Giostre del Saracino rivolti ad un
gruppo di ragazzi di età più grande tra i venticinque anni e trenta. In questa occasione-ha ribadito Lanzi- affronteremo
anche con loro le tematiche del gioco di azzardo e sostanze stupefacenti. Per quanto riguarda invece i rappresentanti dei
comitati giovanili sono stati contenti della esperienza effettuata sostenendo che gli incontri sono stati davvero
interessanti e diversi dal solito poiché non caratterizzati,a loro dire, come al solito dalla voglia dei relatori di volere
fare la morale a tutti i costi, ma il loro obbiettivo era quello di informare, e allo stesso tempo ascoltare ed instaurare un
dialogo formativo sul quale poter lavorare poi assieme in futuro in altre iniziative. Un lavoro , hanno dichiarato entrambi
i presidenti dei comitati giovanili, che li vedrà impegnati anche nei prossimi mesi con una continua partecipazione ad
incontri con la presenza inoltre delle forze dell'ordine, personale sanitario qualificato con lo scopo di combattere il
problema dell' alcol in mezzo ai nostri coetanei. Viva soddisfazione è stata espressa infine anche dai rettori dei due
quartieri. Marco Ercolini per Porta Crucifera e Maurizio Carboni per Porta Sant' Andrea. "Una eccellente iniziativa - hanno
dichiarato - che ha coinvolto anche giovani che ogni sera frequentano il proprio quartiere divertendosi assieme e creando un
clima festoso e di profonda amicizia i attesa della Giostra".