Arezzo: sms anti alcol, buona la prima
cufrad news alcologia alcol alcolismo giovani prevenzione
a cura di Alessandro Bindi
Partito con il piede giusto il progetto "Sms no Sos". Molti i vantaggi per chi ha partecipato. In discoteca gratis, niente
fila, bibita analcolica omaggio e all'uscita un gadget per andare in vacanza. "Più di così non si può chiedere" commenta
Tommaso Fatucchi. È lui il primo aretino che sabato sera si è aggiudicato l'ingresso allo "Sugar Reef" grazie al progetto di
Confesercenti. Tommaso, ha 19 anni ed è neopatentato. Il giovane ha accompagnato la fidanzata e le amiche promettendo di
mettersi alla guida sobrio. È stato di parola ed è entrato gratuitamente. Tommaso ha poi trascorso la serata in compagnia di
Vanessa, Cristina e Chiara. "Ho ballato e mi sono divertito per ore. Ho anche bevuto la bibita analcolica gratuitamente.
Adesso sono le tre e non resta che fare l'alcol test". È la prova del nove. Tommaso si avvicina alla reception dove ci sono
Silvia e Roberta le ragazze dell'associazione Dog. Soffia nell'etilometro e il sorriso delle operatrici conferma l'esito
negativo. A Tommaso non resta che ritirare la prima card con un buono sconto in pernottamenti da 150 euro per una vacanza.
Già pensa al prossimo sabato. "Naturalmente guiderò io. È' un progetto al quale, se uno ci riflette, è impossibile non
aderire. È stata la mia fidanzata - confessa Tommaso - a parlarmene. Io frequento le discoteche e l'idea mi è piaciuta, è ben
strutturata ed è rivolta ai giovani nel modo giusto. Io ne ho approfittato senza pensarci due volte. Il consiglio per i miei
coetanei è quello di non farsi sfuggire questa occasione". Sobria in discoteca è arrivata anche Benedetta, giovanissima
automobilista di 18 anni. Anche lei ha inviato l'sms e prima di entrare dice: "Ho letto l'articolo sul Corriere di Arezzo. Ne
ho parlato a casa con i miei genitori. Il consiglio è stato di aderire. Adesso vediamo come funziona. Per ora è stato
facile". Entra senza fare la fila Benedetta mentre le amiche, Serena, Angela e Martina sono in coda alla cassa. Con loro ci
sono anche Giulia, Laura e Silvia che fanno linguaccia all'amica. A storcere di più il naso è Laura, che avrebbe voluto
aderire, ma "purtroppo in auto eravamo solo in tre. Per la prossima volta mi organizzo meglio, perché è da sciocchi non
partecipare". "Il progetto piace - dice Roberto dell'associazione Dog -. In tanti hanno chiesto informazioni per poter
aderire nelle prossime settimane. Sono curiosi sulle modalità di iscrizione. Come partenza non è male. C'è da essere più che
soddisfatti". Contento anche Stefano Micheli, responsabile della Confesercenti. Lui il progetto l'ha partorito e sabato non è
voluto mancare agli ingressi delle discoteche per verificare di persona l'avvio. Si è presentato ai totem del Filzcarraldo,
Sugar Reef, Lo Scorpione, Riverpiper e Il Principe come il genitore che vuol veder nascere un figlio. "Oggi è solo l'avvio -
dice Micheli - e come associazione di categoria siamo contentissimi che una cinquantina di ragazzi abbiano inviato l'sms. I
dati dovranno essere analizzati ma l'importante è che i giovani aderiscano entusiasti. Dopo l'uscita dalla discoteca molti
giovani sono saliti in auto diretti a casa in sicurezza. E questo è un risultato. Ci sarà ancora da lavorare per perfezionare
gli ingranaggi, ma vedere i giovani felici di fare l'alcol test è una gratificazione". Ottima partenza quindi per Sms no Sos,
un progetto che sicuramente entrerà sempre più nel giro della movida aretina