Arezzo: troppo alcol tra i giovani
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Troppo alcol trai i giovani
Abuso di sostanze stupefacenti e alcol, presentati i dati raccolti fra 2009 e 2010 nel contesto del progetto "Happy night-
Good lucky day", volto a monitorare i fenomeni legati al consumi di sostanze fra i giovani nel mondo del divertimento
notturno, per avere un quadro chiaro ed esauriente dei comportamenti giovanili, punto di partenza imprescindibile per ogni
forma di prevenzione. Il progetto si è articolato su una serie di iniziative dette "del giorno" e altre dette "della notte".
"La situazione relativa all'uso di sostanze in Valdarno è abbastanza in linea con il resto d'Italia - commenta Paolo Dimauro,
direttore del Dipartimenti dipendenze della Usl 8 - e la cosa da sottolineare in merito al progetto "Happy night-Good lucky
day" è la volontà di occuparsi di prevenzione secondo una modalità alternativa che consiste nell'avvicinare i giovani non
secondo le modalità tradizionali quanto semmai intervenendo direttamente nei locali senza atteggiamento di criminalizzazione
dei giovani quanto semmai con l'intento di costruire una sensibilizzazione attraverso percorsi di progettazione comune". Gli
interventi svolti di giorno sono stati dedicati principalmente allo sviluppo di azioni di prevenzione in contesti diversi,
con una serie di iniziative e raccolta dati svolti all'interno di scuole, oratori e gruppi informali di ragazzi
"intercettati" in occasione di feste all'aperto svoltesi nell'estate del 2010. La parte notturna del progetto (ventuno
uscite) invece ha visto l'allestimento di un punto informativo nei principali luoghi di divertimento notturno, con la
presenza di un camper dell'Usl attrezzato con etilometro e gestito da giovani operatori, al fine di contattare quanti più
giovani possibile. Nel corso degli interventi sono stati eseguiti oltre 2500 test alcolemici e 224 interviste, cercando di
coinvolgere nei programmi di prevenzione anche i gestori dei locali. Dalle interviste è emerso che poco meno della metà (43%)
è definito in qualche modo consumatore, con il 10% che si è detto consumatore abituale, mentre la parte restante ha
dichiarato di assumere sostanze solo in maniera occasionale. Lo sostanza più utilizzata è la cannabis, con l'età media del
primo utilizzo che si è abbassata negli ultimi anni in maniera notevole (fra i 12 e i 13 anni). Per quello che riguarda
l'alcol il 65% si definisce consumatore occasionale (per lo più nel fine settimana), il 29% si definisce consumatore
abituale, con il 59% degli intervistati ha dichiarato di essersi messo alla guida dopo avere bevuto. Dall'analisi è emerso
anche che l'assunzione di droghe o alcol modifica profondamente anche gli stili di vita, finendo per incidere anche sui
livelli di soddisfazione dei singoli