Ariano (AV): iniziative per il mese della prevenzione alcologica
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Ariano partecipa al mese della prevenzione alcologica
ARIANO IRPINO - Mese della prevenzione alcologica - Come accade ormai da diversi anni la Città di Ariano Irpino aderisce al "Mese della prevenzione alcologica" indetta ad aprile dal Ministero della Salute. L'Amministrazione comunale, Assessorato Lotta alla droga ed alle altre tossicodipendenze sta predisponendo una campagna di sensibilizzazione. Attraverso manifesti affissi su tutte le cantonate della Città si tenterà di attrarre l'attenzione sulla tematica "alcol" per creare un momento di riflessione e di prevenzione.
Le iniziative della regione Campania - Nel corso del mese, inoltre, la Regione Campania Assessorato alla Sanità, invierà le Unità Mobili sul territorio regionale, in particolare proprio ad Ariano Irpino, ente locale che si sta distinguendo per la sua attività di prevenzione alle dipendenze.
Unità mobile Con-tatto - Ieri mattina sul Tricolle in località Piano della Croce, dove sorge il polo scolastico, ha sostato l'Unita Mobile "Con-tatto" del Centro di Solidarietà "La Casa sulla Roccia" con il quale il Comune di Ariano ha avviato già da tempo una proficua collaborazione. L'attività itinerante dell'Unità Mobile, infatti, con cadenza periodica si ripete nelle strade, nelle piazze ed anche nelle scuole della Città.
La Casa sulla Roccia - Ieri mattina gli operatori de "La Casa sulla Roccia", oltre ad avvicinare le persone e i ragazzi attraverso il camper, hanno incontrato gli studenti all'interno dell'Istituto Tecnico Commerciale "G. Bruno".
All'incontro hanno partecipato due III e una IV; si è preferito limitare il numero di classi partecipanti per ottenere maggiore confidenzialità. Dopo un primo momento di diffidenza i ragazzi hanno prestato la loro attenzione. In particolare sono rimasti colpiti dalla testimonianza di una ragazza, ospite di Casa sulla Roccia, che dopo ben 4 anni di impegno e sacrificio ha concluso felicemente il suo percorso di recupero dalla tossicodipendenza e di inserimento sociale. Gli studenti le hanno posto svariate domande dandole la possibilità di raccontare con quanta sprovvedutezza sia caduta prima nell'alcol e poi nella droga senza che nessuno l'abbia mai messa in guardia e quanto, invece, loro ( gli studenti) siano fortunati ad avere occasioni come quella di oggi per ascoltare chi vi è finito nella droga, comprendere come si possa toccare il fondo e riflettere prima di fare un passo così stupido. "Siate voi stessi in maniera naturale e diretta, non cercate nell'alcol e nelle droghe il mezzo per esprimere quel che siete" ha consigliato loro l'ex tossicodipendente sulla scorta della sua esperienza di adolescente insicura.