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Arista Laboratories: studio americano segnala la minore pericolosità del fumo

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Sigarette elettroniche, solo un terzo di nicotina

Studio americano segnala la minore pericolosità del fumo 2.0

Un giorno forse potremmo pentirci della tassa del 58,5 per cento che il governo sta per introdurre sulle sigarette elettroniche. Secondo un nuovo studio di Arista Laboratories, un centro di ricerca indipendente con sede a Richmond, in Virginia, fumare le nuove sigarette garantirebbe un abbattimento dell'assorbimento di nicotina di almeno due terzi rispetto al fumo tradizionale.
Lo studio, presentato da Ovale, l'associazione che riunisce i produttori e i distributori di sigarette elettroniche a livello mondiale, ha preso in esame il tipo di sigaretta elettronica più potente abbinata alla maggiore concentrazione possibile di nicotina. Il risultato è che l'assorbimento della sostanza sarebbe pari a 0,3 mg per ml, contro 0,9 mg per ml relativi alle sigarette tradizionali.
Ma le buone notizie per i consumatori di e-cig vengono anche dall'Università Federico II di Napoli. Una ricerca condotta dal Dipartimento di Chimica dell'ateneo assicura che le sostanze contenute nei liquidi delle sigarette non sono dannose.
Marco Trifuoggi, docente di chimica analitica, spiega al Corriere della Sera: “la verifica è stata fatta sulla presenza di quantità tangibili di metalli quali arsenico, manganese, cromo, vanadio, piombo e abbiamo verificato che la loro presenza può essere esclusa fino ai limiti di rilevabilità strumentale e, soprattutto, fino ai limiti di rilevabilità compatibili con normali prodotti per questo uso”.
Lo stesso Umberto Veronesi si mostra possibilista sull'uso delle nuove sigarette su Corriere.it: “attualmente non abbiamo ancora i risultati degli studi che misurano l'efficacia delle sigarette elettroniche nella disassuefazione dal fumo: una dipendenza che causa ogni giorno, solo in Italia, più di cento morti. Credo che si debbano incoraggiare gli studi e le sperimentazioni in corso, ed attendere i risultati. La sigaretta elettronica è uno strumento che può dare una mano e quando avremo a disposizione i dati sulla sua efficacia, potremo stabilire con chiarezza la sua validità. Nel frattempo, opporsi a questo mezzo sulla base di pure ipotesi, è un danno per il progresso della nostra conoscenza sulla disassuefazione”.
La discussione sulle sigarette elettroniche rimane comunque molto accesa e probabilmente ci saranno presto nuovi risultati ad alimentarla, anche perché si tratta di un prodotto relativamente nuovo, i cui effetti sul lungo periodo, quindi, non possono ancora essere evidenti.
Nel frattempo, gli esperti suggeriscono in ogni caso di acquistare solo materiale verificato nei punti vendita autorizzati, evitando l'acquisto su internet, che impedisce di valutare appieno il contenuto e il tipo di fabbricazione del prodotto.

 

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)