Arriva l'alcol sintetico (?)
alcol vino birra dipendenza giovani alcolismo
In Gran Bretagna, l'illustre psichiatra David Nutt sta studiando alla creazione di una sostanza sintetica che, disciolta nelle comuni bevande alcoliche, come vino e birra, promette di dare la classica sensazione di ebbrezza che si prova dopo aver bevuto più di un bicchierino, eliminando però i terribili effetti dei postumi di una sbornia, quali mal di testa e problemi al fegato.
Inoltre tale sostanza permetterebbe perfino di mettersi alla guida dopo aver bevuto; ciò quindi potrebbe comportare una drastica riduzione delle stragi del sabato sera, in cui ogni anno sono coinvolti migliaia di giovani, oggi tra i primi consumatori di sostanze alcoliche.
Nutt, noto per essere stato da poco allontanato dall'Advisory Council in the Misuse of Drugs in UK, per ordine dello stesso Cordon Brown, in quanto ha asserito che l'ecstasy è più sicura dell'alcol, ha per ora solo creato un prototipo in pasticca, che a breve spera di poter trasformare in liquido. Egli è inoltre convinto che nel giro di 3-5 anni sarà possibile mettere in commercio la sua "creazione", anche come antidoto alla sbronza, da usare immediatamente.
Per quanto si possa avere l'impressione che si tratti di una vera contraddizione, grazie all'alcol sintetico sarà quindi finalmente possibile ubriacarsi pur continuando a rimanere lucidi e soprattutto con la sicurezza di non recare a danno a se stessi né, nel momenti in cui ci si mette alla guida, agli altri. Insomma, un vero e proprio elisir di eterna sobrietà.