Arrivano i "buoni" per drink analcolici
alcol alcolici prevenzione progetto sicurezza stradale giovani alcolismo
Ieri l'assessore provinciale Marchetti ha presentato il progetto predisposto con l'Automobile club e cofinanziato dalla Regione
Da regalare nei locali frequentati dai giovani per evitare la piaga degli incidenti stradali
La Provincia di Udine vanta un triste primato: registra un tasso di incidenti stradali, anche mortali, fra i più alti d'Italia.
A dirlo è l'assessore provinciale alla viabilità Fabio Marchetti presentando la firma di una convenzione con l'Automobile club per la realizzazione di un progetto integrato di sicurezza stradale da realizzare con uno stanziamento di fondi pari a un milione di euro, di cui 900mila erogati dalla Regione e 100mila dalla Provincia.
Un percorso che nasce dall'esigenza di ridurre gli incidenti sulle strade che coinvolgono soprattutto i giovani. Sono loro quelli che si cerca di educare contro le stragi del sabato sera mettendoli di fronte a numeri che parlano chiaro: nel primo semestre del 2008 gli incidenti mortali sulle strade della provincia sono stati 15, 420 le persone rimaste ferite, 670 gli incidenti rilevati secondo i dati della Polstrada di Udine. Dati destinati a crescere quando sarà disponibile l'aggiornamento a fine 2008. Nell'anno precedente, il 2007, gli incidenti rilevati erano 1613 con un totale di 38 morti.
Le strade più pericolose, stando alla localizzazione degli incidenti fornita dalla Polstrada, sono i tratti autostradali con 280 incidenti nel primo semestre 2008 di cui 2 mortali, seguiti dalle strade comunali con 187 incidenti rilevati nello stesso periodo di cui 3 mortali. Per tentare di evitare le tragedie su 4 ruote, Palazzo Belgrado sceglie dunque la via della prevenzione; ieri Marchetti e il presidente dell'Automobile club di Udine, Gianfranco Romanelli, hanno firmato al convenzione per attivare il progetto che vede fra le azioni prioritarie una mappatura dei punti neri del territorio provinciale, segnalandone adeguatamente la pericolosità, per cui è previsto un investimento di 100mila euro; l'educazione stradale dei bambini delle scuole materne e elementari attraverso laboratori tematici (100mila euro); misure di prevenzione rivolte ai giovani attraverso informazione, comunicazione soprattutto sul consumo di alcool e droghe con tanto di buoni per bevande analcoliche e alcol-test point nei locali frequentati dai giovani (450mila euro). Si punta molto anche sulla formazione dei neopatenati (200mila euro). Ulteriori 100mila serviranno per coordinare tutte le attività.
Infine sono previsti 25mila euro per creare un osservatorio di prevenzione degli incidenti composto da un comitato d'indirizzo, un comitato tecnico e uno di monitoraggio: di quest'ultimo faranno parte anche le forze dell'ordine e il 118. A rendere più snello il procedimento, concorre l'accorpamento delle competenze del settore dei trasporti della Provincia sotto un'unica direzione che si chiamerà mobilità e sicurezza guidata da Sandro Chiarandini.
Lisa Zancaner