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Arzignano (VI), rilevamenti sugli automobilisti: positivo 1 su 4 al test anti-droga

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ARZIGNANO. Il Comune ha presentato i primi risultati dei rilevamenti sugli automobilisti eseguiti dalla polizia locale. Sarà

presentata in Regione una richiesta di finanziamento per attività di prevenzione
Controlli notturni da parte del corpo intercomunale di polizia locale Arzignano. Trentaquattro test antidroga eseguiti, 9

persone risultate positive e 4 tipologie di sostanze stupefacenti rilevate. Sono i dati del primo rapporto che riassume i

risultati dei drug test effettuati in tutta la valle del Chiampo, da Gambellara ed Altissimo, a partire da ottobre, in tutti

i giorni della settimana e su persone di diversa età e diffusi dal comando di polizia locale intercomunale dell'Ovest

vicentino.
Uno su 4, dunque, fra gli automobilisti fermati e sottoposti al test, aveva assunto sostanze stupefacenti. Diversa la

tipologia: cannabinoidi, cocaina, anfetamine, metanfetamine e naturalmente alcol, spesso assunto insieme alle sostanze

psicotrope. Il sabato sera è, come prevedibile, il giorno in cui la percentuale di test positivi è più alta; la fascia d'età

che risulta essere maggiore consumatrice di droghe è quella fra i 20 e i 25 anni, anche se è errato considerare la droga un

problema giovanile: il 13% dei test positivi riguarda persone dai 35 ai 40 anni e un altro 13% uomini e donne che superano i

40 anni.
Significativo il dato della distribuzione oraria: i test positivi si ripartiscono equamente nelle 4 fasce orarie considerate:

mattina, pomeriggio, sera e notte. «Questo significa - ha commentato Simona Bellometti, direttore sanitario dell'Ulss 5 - che

alcune persone hanno bisogno di assumere sostanze per alzarsi, per muoversi, per vivere. Questi dati non hanno una valenza

statistica assoluta, né il monitoraggio mira a realizzare uno studio epidemiologico, mettono però in luce l'impatto sociale

del fenomeno».
«Non è un campionamento reale della popolazione, sono solo 34 rilevazioni su automobilisti - spiega Enrico Marcigaglia,

assessore alla sicurezza del comune di Arzignano -. Però ora abbiamo dei numeri su cui ragionare, e i numeri fanno suonare un

campanello d'allarme. Abbiamo investito 100 mila euro per le stazioni mobili della polizia e i drug test, abbiamo elaborato

l'ordinanza antidroga, ora commentiamo dei dati che certificano che avevamo ragione ad impegnarsi per contrastare il

fenomeno, perché il problema droga c'è».
«I test sono stati eseguiti - ha precisato il comandante Massimo Parolin - sia su persone in evidente stato di alterazione,

sia su guidatori all'apparenza in condizioni normali. Dopo il pre-test eseguiti dagli agenti le positività sono state

confermate dalle analisi ospedaliere». Per tutti i guidatori è scattata la denuncia, poiché la guida in stato di alterazione

da sostanze costituisce reato penale. «Questa è solo una tappa della lotta contro la droga che abbiamo inaugurato - ha

dichiarato il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin - vogliamo dare una svolta al fenomeno per il bene delle famiglie». «Bene

la repressione ma attenzione al lavorare alla fonte del problema, ovvero sulla prevenzione», ha commentato Dario Antoniazzi,

assessore alla cultura del Comune di Chiampo, mentre Marcigaglia ha annunciato la fase due del progetto: la richiesta di

finanziamento in Regione per attività di prevenzione da organizzare in sinergia con tutti i comuni della vallata.
Silvia Castagna