News di Alcologia

Arzignano: studio statistico sugli incidenti causati dall'abuso di alcol
"Abuso di alcool, maggiore negli automobilisti stranieri"
Il dato emerge da una recente studio statistico voluto dall'assessorato alla sicurezza.Alcool e volante: un'accoppiata pericolosissima,

talvolta purtroppo letale.
Nonostante però i noti rischi e pericoli corsi da chi beve e poi si mette alla guida, i dati raccolti in un anno dalla polizia locale di

Arzignano dimostrano che si tratta di un problema molto presente e che gli stranieri sono i più coinvolti per quanto riguarda l'abuso di

sostanze alcoliche.
Dall'analisi commissionata dall'assessorato alla sicurezza del Comune emerge infatti che
il 24% dei casi di guida in stato d'ebbrezza riguarda stranieri, ma la cosa preoccupante è che l'automobilista straniero ha un tasso

alcolemico medio superiore del 18% rispetto quello degli italiani.
Tra i 129 casi solo 5 casi sono imputati a conducenti femmine, di cui 1 di nazionalità ganese.
Tra i 129 casi, ben 9 casi sono stati rilevati a seguito di incidente stradali. Oltre la metà di questi (n.5 casi) sono riferiti a guidatori

stranieri; nei casi d'incidente il tasso alcolemico medio rilevato sale a 1,65gr/lt.
Nel corso degli ultimi 12 mesi la polizia locale ha riscontrato anche due casi che raccontano di situazioni assolutamente al limite, i cui

protagonisti sono entrambi stranieri e avevano tassi alcolemici da "record".
"Troppi sono i casi di cronaca in cui poveri cittadini perdono la vita a causa di qualche disgraziato che dopo aver esagerato con l'alcol si

mette al volante - aggiunge il sindaco Giorgio Gentilin - E' inaccettabile che questi signori mettano a rischio la vita dei cittadini: vanno

assolutamente fermati, ancora prima di far danno. Bisogna prevenire ed agire subito, per evitare eventuali disgrazie irreparabili".
"Il recentissimo caso del cittadino di nazionalità indiana con un tasso alcolico ben 8 volte superiore alla legge è molto preoccupante -

commenta l'assessore alla polizia locale e sicurezza Enrico Marcigaglia - Evidentemente, qualche straniero pensa di poter far quello che

vuole, divenendo un pericolo non solo per sè ma anche per gli altri. Ha perfettamente ragione il ministro Maroni: bisogna introdurre il

reato di omicidio automobilistico. La materia è ovviamente delicata, ma la repressione da sola non basta. Ecco per esempio, perchè abbiamo

messo in pista Arturo. Ricordo infatti che il taxi è stato pensato anche per evitare che le ragazzine, se possibile, evitino di mettersi in

strada con lo scooter durante il cattivo tempo.
Il nostro obiettivo è una sicurezza diffusa: per i giovani, per i pedoni, per gli automobilisti stessi."

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)