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ASAPS, migliora la sicurezza stradale nel primo semestre 2012

Fonte: ASAPS

Migliora la sicurezza sulle strade italiane, soprattutto nei fine settimana, grazie ad un calo significativo degli incidenti. Nei primi sei mesi del 2012, infatti, i dati del Servizio Polizia Stradale segnalano una flessione del 13% degli incidenti, e una riduzione del 16% del numero di feriti e vittime stradali. Ancora più significativo il dato riferito ai giovani sotto i 30 anni, passati da 195 morti nel 2011 a 168 nei primi 6 mesi del 2012 con un calo del 13,8%. Positivo anche il dato riguardante la mortalità notturna, che si è contratta del 24,4% e, nel 2012, ha risparmiato 41 vittime. Questo trend positivo ha riguardato anche i motociclisti, riducendo gli incidenti fatali da 191 del 2011 a 157 del 2012 (-17,8%).
Anche il fenomeno delle stragi del venerdì e sabato sera, che coinvolgono soprattutto giovani under 30, è in apprezzabile calo. Nei primi 6 mesi del 2012, su un totale di 26 notti del fine settimana, l'Osservatorio ha registrato 184 incidenti significativi nei quali hanno perso la vita 124 persone e 302 sono rimaste ferite. Fra le vittime, oltre la metà (54%) non ha più di 25 anni, il 20,2% ha al massimo 30 anni. L'ebbrezza alcolica o da stupefacenti è stata accertata con sicurezza solo in 19 casi (10,3%) . Tuttavia, quasi nel 52% dei casi (95 su 184) il conducente è andato fuoristrada da solo, ponendo degli interrogativi sulle reali condizione psicofisiche alla guida.
"Le norme più severe e il contrasto all'alcol negli ultimi 5 anni hanno dato i loro pregevoli frutti, ma ora si deve insistere nei controlli" si legge nel rapporto diffuso dall'ASAPS. Con tale intento si inserisce anche la ripresa delle attività del progetto nazionale NNIDAC per l'anno 2012-2013, nell'ambito dei controlli stradali sui conducenti e della verifica delle condizioni psicofisiche alla guida. I dati pubblicati sono stati gentilmente forniti dall'associazione ASAPS e si riferiscono ai soli rilievi effettuati dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, a cui si dovranno aggiungere i dati rilevati dalle Polizie Locali per ottenere un quadro completo sull'incidentalità stradale nazionale.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)