Ascoli: coca e alcol, trentenne in coma
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Serata con gli amici nei locali della costa, poi il malore. Ora lotta contro la morte
Ascoli. Una serata tra amici alla ricerca dello "sballo" si è trasformata in un dramma. Un ascolano di 30 anni, residente nel centro storico, è stato ricoverato nelle prime ore di domenica mattina all'ospedale Mazzoni e ora è in coma . La sua vita è appesa ad un filo. I sistematici esami cui viene sottoposto dai sanitari nel reparto di terapia intensiva non hanno fatto registrare nel corso degli ultimi tre giorni alcun miglioramento, ma le macchine rivelano una, seppur ridotta, attività cerebrale. Si tratta di un flebile segnale che lascia aperta la via alla speranza.
Sulla vicenda stanno indagando gli agenti della squadra Mobile di Ascoli che hanno già interrogato la ragazza che si trovava in sua compagnia e nei prossimi giorni sentiranno, per una ricostruzione dei fatti che rispecchi il più possibile la realtà, anche due suoi amici incontrati nel corso di una nottata vissuta sembra abusando di alcol e droga
Il fatto
Sabato scorso, in compagnia della sua fidanzata, il trentenne ha deciso di trascorrere una serata a tutto divertimento. Ha cominciato a girare per vari locali iniziando a consumare alcolici. Poi, ha raggiunto un locale notturno della riviera abruzzese dove ha continuato a bere. Nelle prime ore del giorno è uscito dal locale ed è tornato a casa in stato di ebrezza.
Poi il trentenne è andato a letto e tutto sembrava dovesse finire con una sonora sbornia. Invece, all'improvviso il giovane si è alzato ed ha cominciato a delirare pronunciando frasi senza senso. a quanto si è appreso, ma si tratta di notizie che meritano ulteriori conferme, sembra che fosse i collera contro le forze dell'ordine che lo stavano pedinando da diversi giorni. La ragazza con la quale convive ha cercato di rabbonirlo. All'improvviso, però, il trentenne ha tirato fuori da una tasca dei pantaloni un involucro che ha ingoiato per intero.
Si trattava di cocaina, circa tre grammi, che nel giro di pochi minuti ha provocato nel fisico del ragazzo una reazione micidiale che gli ha fatto perdere i sensi.
La richiesta di aiuto
La ragazza che si trovava in sua compagnia è rimasta atterrita.
Telefonicamente ha richiesto l'intervento di un'ambulanza. Il medico ed i suoi assistenti hanno cercato di rianimarlo ma ogni tentativo di fargli riprendere i sensi è stato inutile per cui il trentenne ascolano è stato trasportato all'ospedale Mazzoni e ricoverato nel reparto di terapia intensiva dove da tre giorni sta lottando contro la morte.
Il precedente
Il giovane era già conosciuto alle forze dell'ordine.
Nell'estate del 2005, infatti, era stato fermato da una pattuglia dei carabinieri sul lungomare di San Benedetto del Tronto. Venne condotto in caserma dai Militari e sottoposto a perquisizione personale. Addosso gli vennero trovati diciotto grammi di cocaina per cui venne arrestato.
Ora sarà compito della polizia che sta svolgendo le indagini capire cosa sia realmente accaduto e ricostruire passo dopo passo tutti i movimenti del trentenne durante quella notte.
Sandro Conti