Ascoli: i commercianti si organizzano e vogliono collaborare per far rispettare i divieti
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I commercianti esprimono un "no" collettivo alla vendita di bevande alcoliche ai minorenni. E' quanto emerge dal primo esito della campagna cittadina conseguente all'ordinanza municipale dello scorso mese, che prevede il divieto di far acquistare alcolici ai giovanissimi.
In particolare, nel territorio del Comune di Ascoli è vietata, dallo scorso 16 ottobre e sino al 19 aprile del nuovo anno, la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche ai sedicenni. Ai ragazzi che hanno tra i 16 e i 18 anni il divieto vale dalle ore 22 alle 6 del mattino seguente.
Sono decine gli esercenti della città decisi a non alimentare il disagio che attualmente dimostra di vivere una parte degli adolescenti ascolani.
"Cerchiamo di essere ferrei nel rispettare la delibera del Comune, perchè non vogliamo essere in alcun modo complici di questo imperante malessere tra i ragazzi" spiega Stefania Ciotti del Caffè del Corso di piazza Sant'Agostino, raccontando di non aver mai ceduto alle richieste di minori anche prima che venisse emessa l'ordinanza del sindaco Castelli.
"Meglio perdere qualche cliente ma essere nel giusto, evitando anche di incappare in salatissime sanzioni" risponde Naves Marcelli, titolare del Caffè Duomo di piazza Arringo, affermando di non condividere la tendenza allo sballo che trionfa attualmente tra le nuove generazioni.
"A breve organizzeremo feste e ritrovi per gli universitari della città ma promettiamo di essere particolarmente attenti a non offrire questo tipo di occasione ai ragazzini" dichiara Raira Marcelli.
"Sono convinta che i commercianti debbano unirsi alle famiglie e al mondo della scuola per dare diverse opportunità di svago pulito ai ragazzi della collettività.
"Siamo d'accordo con la decisione degli amministratori, perchè noi da sempre puntiamo ad un divertimento sano" spiega Primo Valenti del "Lorenz Cafè", annunciando i controlli che contrassegneranno la lunga serie di iniziative che il celebre bar di piazza del Popolo organizzerà durante i prossimi mesi della stagione.
"Anche noi dobbiamo vigilare, perchè abbiamo una responsabilità non indifferente affinchè l'assalto agli alcolici e ai superalcolici non abbia luogo" evidenzia Barbara Priore della pizzeria di Corso Mazzini, dimostrando di essere molto coinvolta da quel che accade presso il popolo dei teenagers, che lei ritiene una fascia da preservare "perchè - ha concluso Barbara Priore - è costituta da persone che rappresentano i futuro della città".