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ASL di Bologna: ricerca sull'alcol nelle condotte giovanili

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RICERCA ASL BOLOGNA, ALCOL PER LA PRIMA VOLTA A 13 ANNI

Cominciano a bere alcol a 13 anni, accendono la prima sigaretta attorno ai 13 anni e mezzo e fumano cannabis a 14. Sull'uso

di sostanze illegali incide, inoltre, la maggiore disposizione di soldi: gli adolescenti che hanno piu' di 50 euro al mese

hanno il 67% di probabilita' di usare sostanze, percentuale che scende al 32% per chi ha una 'paghetta' di 11 euro al mese.

Sono alcuni risultati di uno studio dell'Osservatorio epidemiologico sulle dipendenze della Usl di Bologna, presentato

durante un incontro. La ricerca non misura il fenomeno ma si occupa dei fattori di rischio e di quelli 'protettivi' rispetto

all'uso di sostanze psicoattive nella fascia di eta' compresa tra i 13 e i 16 anni. E particolare attenzione e' data alla

descrizione dei significati attribuiti all'uso o al non uso delle sostanze, alla percezione del rischio, alle motivazioni,

all'eta' media della 'prima volta'. Allo studio hanno partecipato sette scuole superiori e una scuola media di Bologna e sono

stati intervistati 1.300 giovani tra i 13 e 16 anni, scelti in modo casuale (il 16% degli intervistati ha 13 anni, il 46% ne

ha 14, il 29% 15, il 9% 16 anni). Su 1.300 adolescenti, 1.210 (cioe' il 93%) non hanno mai usato sostanze illecite

nell'ultimo anno, 403 (31%) hanno fumato sigarette almeno una volta, 332 (26%) hanno bevuto alcolici e 90 (7%) hanno

consumato almeno una volta una sostanza illecita (per 85 di essi, cannabis). Tra le motivazioni principali che hanno spinto i

403 adolescenti bolognesi ad accendere almeno una sigaretta, prevalgono la curiosita', il piacere e l'emulazione. I 332

adolescenti che hanno bevuto alcolici hanno detto di averlo fatto per divertimento, desiderio di socializzare e curiosita',

mentre tra i 90 ragazzi che hanno provato sostanze illegali prevalgono curiosita', desiderio di socializzare e il piacere

derivante dall'uso della sostanza. Sul fronte della percezione del rischio, circa un terzo dei ragazzi intervistati e'

convinto che l'uso di sostanze illecite provochi danni neurologici; altrettanti pensano che causi danni fisici, il 19%

disturbi psichici, ma i danni piu' temuti sono rappresentati dalla dipendenza fisica e dalla morte