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Aspirina: effetti e controindicazioni

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Aspirina: effetti e controindicazioni

L’aspirina, anche chiamata acido acetilsalicilico, è un farmaco che viene usato come analgesico (per alleviare i dolori lievi), come antipiretico (per diminuire la febbre) e come antinfiammatorio.

L’aspirina è  inoltre un antiaggregante e fluidificante del sangue, perché inibisce la produzione di trombossano: questa sostanza, in condizioni normali, aggrega le piastrine per riparare i vasi sanguigni danneggiati. Per questo motivo l’aspirina può essere usata sul lungo periodo e a basso dosaggio per prevenire gli attacchi cardiaci, l’infarto e la trombosi, nei pazienti maggiormente a rischio di formazione di coaguli ematici. Inoltre è stato dimostrato che l’aspirina può essere somministrata a piccole dosi immediatamente dopo l’infarto per diminuire il rischio di un secondo infarto o di necrosi del tessuto cardiaco.

I principali effetti collaterali dell’aspirina sono le ulcere gastrointestinali, l’emorragia gastrica (sangue nello stomaco) e l’acufene, soprattutto se il farmaco viene assunto in dosi massicce. Nei bambini e negli adolescenti l’aspirina non viene più usata per alleviare i sintomi parainfluenzali, della varicella o di altre patologie virali, perché può essere associata al rischio di insorgenza della sindrome di Reye.

L’aspirina fu il primo a essere scoperto tra i farmaci della categoria degli antinfiammatori non steroidei (FANS): non tutti i FANS sono salicilati, ma hanno tutti proprietà simili e la maggior parte di essi agisce inibendo l’enzima cicloossigenasi. Attualmente l’aspirina è il farmaco più usato al mondo: si stima che ogni anno ne vengano consumate circa 40.000 tonnellate. Nei paesi in cui “Aspirina” è un marchio registrato dalla Bayer, il nome generico del farmaco è “acido acetilsalicilico” (ASA)


Controindicazioni e resistenza

L’aspirina non dovrebbe essere usata nei pazienti allergici all’ibuprofene o al naprossene, da quelli intolleranti ai salicilati o genericamente intolleranti agli antinfiammatori.; inoltre si dovrebbe osservare una particolare cautela nei pazienti affetti da asma o da broncospasmo aggravato dai FANS. A causa degli effetti collaterali sulle pareti dello stomaco, i produttori consigliano alle persone affette da ulcera peptica, diabete medio o gastrite di chiedere consiglio al medico prima di usare l’aspirina. Anche quando non è presente nessuna di queste patologie, l’aspirina fa aumentare il rischio di emorragia gastrica, se viene assunta insieme all’alcool o alla warfarina. I pazienti affetti da emofilia o da altre patologie della coagulazione sanguigna non dovrebbero assumere né l’aspirina né altri salicilati. È stato dimostrato che l’aspirina provoca l’anemia emolitica nei pazienti affetti da carenza genetica di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (favismo o G6PD), soprattutto se assunta a dosi massicce e proporzionalmente alla gravità della malattia. L’uso dell’aspirina nei casi di febbre Dengue non è consigliato, per via dell’aumento della tendenza alle emorragie. I pazienti affetti da patologie renali, iperuricemia o gotta non dovrebbero usare l’aspirina perché questo farmaco diminuisce la capacità dei reni di eliminare l’acido urico e quindi potrebbe far peggiorare queste patologie. L’aspirina non dovrebbe essere somministrata ai bambini e agli adolescenti per combattere i sintomi del raffreddore e dell’influenza perché è correlata con la sindrome di Reye.

In alcune persone l’aspirina ha un effetto meno marcato sulla coagulazione: questa situazione è nota come resistenza o insensibilità all’aspirina. Una ricerca suggerisce che le donne hanno maggiori probabilità di essere resistenti all’aspirina rispetto agli uomini; un altro studio aggregato, condotto su 2.930 pazienti, ha scoperto che il 28% era resistente al farmaco. Uno studio condotto su 100 pazienti italiani ha dimostrato che, tra il 31% di soggetti che apparentemente presentavano resistenza all’aspirina, solo il 5% era veramente resistente, mentre gli altri erano non conformi.


(...omissis...)


copia integrale del testo si può trovare al seguente link:

http://www.farmacoecura.it/farmaci/aspirina-effetti-controindicazioni/


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)