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Assisi: un presepe contro lo "sballo"

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Un presepe contro lo "sballo".
Il presepe di Capodacqua di Assisi Un Natale che quest'anno è stato immaginato tra i drogati
ASSISI. Due giovani sdraiati ai lati della stanza, al centro un tavolino carico di lattine e bottiglie. Non c'è solo l'alcol a dar loro

stordimento e la presenza evidente di siringhe trasmette immediatamente il messaggio. A mezz'aria, sospeso in un cerchio di luce, il gruppo

della Natività che sovrasta la scena di disperazione e porta un raggio di speranza e di riflessione. E' questo l'esplicito messaggio scelto

quest'anno dal presepe di Capodacqua di Assisi per creare una rappresentazione che non dimentica la pesante cronaca di un anno oramai al termine, costellata da tante morti per droga, dal baratro in cui si avventurano tanti giovani e dalla disperazione di troppe famiglie. E il significato del presepe è chiaramente spiegato in un pannello che all'esterno racconta la scena, ricreata in un chiosco in piazza Santa Maria della Speranza. La Pro loco Capodacqua "Dattini" e la parrocchia Sant'Apollinare non sono nuove a questi allestimenti di forte impatto. In passato già il presepe aveva fatto riferimento agli incidenti sul lavoro, a quelli in agricoltura. E quest'anno si è pensato per l'appunto a un "Natale fra i drogati", per non dimenticare che l'Umbria ha una media di overdosi superiore di cinque volte al resto dell'Italia. E di cosa si sta parlando lo spiega senza sottintesi il presepe. Due manichini a grandezza naturale, adagiati l'uno su un materasso, l'altro su un divano, circondati da lattine e bottiglie raccontano di un tragico aspetto della nostra regione, ancora lontano dall'essere risolto. La luce, in mezzo all'oscurità del degrado, scende dall'altro circoscritta al cerchio che sorregge il gruppo della Natività. "I fedeli capiscono il messaggio - spiega il professor Tili, con padre Carmine Maurizio e un gruppo di volontari, artefice del Presepe -. Capiscono e riflettono su questo dramma umbro, un triste record regionale". Per questo Gesù quest'anno nasce tra i drogati. B ECB Gio.Bel


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)