Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica: attenzione al consumo di alcolici
Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica: attenzione al consumo di alcolici
I bruciori di stomaco sono un incubo per moltissimi italiani che soffrono quasi ogni giorno di questo disturbo: sono ben 8
milioni le persone colpite da pirosi. Amaro in bocca, senso di oppressione, bruciore si stomaco: ecco i sintomi che rischiano
di rovinare la vita moltissime persone. E le conseguenze sono molto pesanti: notti in bianco (66%), sacrifici a tavola (37%),
minore produttività sul lavoro e poca vita sociale (22%). Peggiorerebbe la situazione anche lo stress: i rimedi più
utilizzati sono senza dubbio i farmaci, ma è soprattutto la dieta che può davvero aiutare a combattere il disturbo.
E' stata anche recentemente presentata la medicina in versione Otc (ovvero, dall'inglese "over the counter" - vicino alla
cassa): «Il dosaggio ridotto taglia il rischio di effetti collaterali - sottolinea Vincenzo Savarino, professore di
gastroenterologia all'università degli Studi di Genova - E trattandosi di un farmaco di automedicazione, la terapia è
indicata per un periodo di 7-15 giorni».
Più colpiti sono gli uomini tra i 45 e i 50 anni. «Questo perché con il passare dell'età aumenta la diffusione dell'ernia
iatale».
Come dicevamo oltre alle medicine è la dieta che può davvero aiutare moltissimo: «È fondamentale riuscire a capire quali sono
quegli alimenti che creano problemi e scartarli - consiglia Lina Oteri, dietista responsabile dell'Aoor (Azienda ospedaliera
ospedali Riuniti) Papardo-Piemonte di Messina e consigliere nazionale Adi (Associazione italiana di dietetica e nutrizione
clinica) - perché il rapporto con la dieta è in strettamente personale».
Evitare quindi cibi speziati, fritti e grassi; cipolle, aglio e cioccolato; menta piperita; alcol, caffè, tè e bevande gasate
può aiutare a ridurre il bruciore anche se la verità è che «non esiste una soluzione che si possa applicare a tutti. In linea
generale, bisogna sempre seguire una dieta varia».