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Anche un goccio costa caro ai neopatentati

L'alcol ovviamente non fa strage solo di cellule e di fegato: in Italia un incidente su tre ha una correlazione con l'uso di alcol e per questo motivo il codice della strada dal 2011 impone norme più severe.

Le novità riguardano il divieto assoluto di assunzione di alcol per i patentati sotto i 21 anni, per chi ha la patente da meno di tre anni e per i guidatori professionali.

Bisogna fare un'ulteriore precisazione. A seconda del tasso alcolemico riscontrato nel sangue le pene e le sanzioni sono differenti.

Ipotesi lieve: per i neopatentati la rilevazione di alcol nel sangue entro gli 0,50 grammi per litro costa il ritiro della patente e cinque punti.

Per tutti gli altri le sanzioni scattano tra lo 0,51 e lo 0,80, con la sospensione della patente che può variare da tre a sei mesi e la sottrazione di 10 punti una sanzione amministrativa.

In questo range stesse sanzioni per i neopatentati. L'ammenda da pagare va dai 500 ai 2000 euro.

Ipotesi grave: se il tasso di alcol accertato è fra gli 0,81 e 1,50 grammo per litro è prevista una denuncia penale e una amministrativa. L’ammenda va dai 800 ai 3.500 euro.

La sospensione della patente può variare da sei mesi a un anno. Per i neopatentati sottrazione di 20 punti, 10 per tutti gli altri. In caso d’incidente, se il guidatore è proprietario del mezzo è previsto anche il fermo amministrativo dell’auto per 30 giorni.

Ipotesi gravissima: oltre alla sospensione della patente fino a due anni, se il tasso alcolemico supera 1,50 grammi per litro, l'ammenda da pagare è compresa fra i 1.500 e i 6mila euro, con l' arresto fino ad un anno. Rientrano in quest'ipotesi anche tutti coloro che si rifiutano di fare l'alcoltest. Venti punti in meno per i neopatentati, 10 per tutti gli altri. Se il guidatore è anche proprietario del mezzo è previsto il sequestro ai fini della confisca.

Moto e scooter: per i conducenti di moto e scooter, se proprietari del mezzo, già superando il tasso di 0,80 grammi per litro è fissato il sequestro ai fini della confisca.

Revoca della patente: è prevista qualora la sospensione della patente sia già avvenuta nei due anni precedenti.

I lavori socialmente utili: in tutte le tre ipotesi, ad esclusione di quelle in cui vi sia stato un incidente stradale, in caso di condanna penale è prevista la sostituzione della pena dell'ammenda e dell'arresto con quella di un'attività non retribuita a favore della collettività. Con lo svolgimento positivo del lavoro di pubblica utilità il reato viene dichiarato estinto, il periodo di sospensione della patente è ridotto alla metà ed è revocata la confisca del veicolo.

(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)