Atene: studio sulla pericolosità dei cannabinoidi sintetici
Atene: studio sulla pericolosità dei cannabinoidi sintetici
fonte: Toxicology Letters
Incensi, profumatori per ambienti, inalatori. Sono queste le forme sotto cui vengono venduti, soprattutto on-line, i
cannabinoidi sintetici commercializzati, in particolare, come prodotti denominati "Spice". Più forti della cannabis naturale,
l'uso dei cannabinoidi sintetici provoca sintomi tipici della dipendenza (allucinazioni, tachicardia, breve perdita di
conoscenza) e della sindrome d'astinenza (palpitazioni, insonnia, vomito e depressione) simili a quelli osservati nell'uso
di cannabis. Ciononostante questi prodotti vengono pubblicizzati e venduti attraverso messaggi che mirano a manipolare i
giovani, rispondendo alla loro richiesta di "droghe legali".
Un gruppo di ricercatori della National and Kapodistrian University di Atene ha realizzato una revisione della letteratura,
per fare un punto tanto sul monitoraggio quanto sulla legislazione e la ricerca relativi ai cannabinoidi sintetici. Dopo aver
elencato le sigle con le quali vengono denominati questi composti, quali i noti JWH-018, JWH-073, ma anche il JWH-398,
JWH-250, HU-210, CP-47,497, gli autori dello studio ricordano che non solo molti paesi europei, inclusa l'Italia, ma anche il
Canada hanno vietato l'uso di alcune di queste sostanze.
Dall'analisi dei dati disponibili è emerso che si sa ancora poco riguardo ai luoghi dove avviene la produzione di queste
sostanze. Si può presumere, sostengono i ricercatori, che i produttori comprino i cannabinoidi da laboratori asiatici o di
altri paesi che vendono materie prime a basso costo per poi commercializzarli sotto forma di miscele di erbe, nelle quali i
cannabinoidi vengono aggiunti.
La pericolosità dei cannabinoidi sintetici, concludono gli autori della revisione, viene accresciuta dall'assenza di
sperimentazioni cliniche sugli umani e dunque dalla mancanza di informazioni riguardo ai rischi per la salute conseguenti al
loro consumo.
I. Vardakou, C. Pistos, Ch. Spiliopoulou, Spice drugs as a new trend: mode of action identification and legislation,
Toxicology Letters, Vol.197, Issue 3, 1 September 2010, pp.157-162