News di Alcologia

Succede sempre più spesso: gli automobilisti si sottopongono volontariamente ai controlli. Funzionano i servizi di prevenzione davanti ai locali

di FEDERICO FABRIZI

ATTIGLIANO - «Scusi agente, potrei fare l'alcool test? Ho bevuto solo una birra. Se sono sopra il limite non guido... però se faccio il palloncino prima non mi togliete la patente, vero?!».

Oppure: «Ho bevuto solo un bicchiere di vino a bella cena: non so se supero lo 0,5... possiamo controllare?»

Succede sempre più spesso. Succede che i ragazzi, all'uscita dal pub o dalla discoteca, si avvicinino alla stazione mobile della polizia municipale per sottoporsi volontariamente all'alcoltest.

Si può fare. E non si rischia la multa. È l'effetto preventivo. La presenza di una pattuglia con il lampeggiante acceso diventa "il deterrente". Precede la sanzione: la multa, il taglio ai punti della patente, o addirittura la requisizione dell'auto.

In effetti sarebbe questo il vero scopo dei controlli. Perché un automobilista multato è comunque un automobilista che ha già guidato in stato di ebbrezza, ed in qualche modo "è già stato pericoloso". Un automobilista che ha bevuto e non si mette alla guida, invece, è una vittoria per la sicurezza.

Ad Attigliano sono attrezzati da tempo per i controlli anti alcol, spesso nei pressi del casello dell'Autosole, ma non solo lì. E gli agenti cominciano ad abituarsi anche agli automobilisti "volontari". «Quelli che fanno il test del palloncino spontaneamente».

Attigliano è il Comune capofila di un consorzio della polizia locale: un unico comando per sei municipi, c'è anche Giove, Penna in Teverina, Guardea, Lugnano in Teverina, e Otricoli. E presto dovrebbe entrare in squadra anche Alviano. In totale, oggi, un gruppo di 11 agenti. Viaggiano su Alfa 156 e Bmw 320: le auto usate e poi cedute dalla Polizia di Stato.

Il concetto è che l'unione fa la forza. I Comuni possono fare, insieme, quello che da soli non potrebbero. Dall'alcoltest ai controlli sui tachimetri dei camion.

«L'obiettivo dei controlli non sono le multe - dice il sindaco di Attigliano, Daniele Nicchi - ma rendere più sicure le strade. Il fatto che sempre più automobilisti decidano di avvicinarsi ai nostri agenti per sottoporsi spontaneamente all'alcoltest è la dimostrazione che il sistema funzioni. Ma questo tipo di servizi sarebbero impensabili al di fuori di un consorzio. Con questo sistema, invece, in alcuni casi, quando è necessario, possiamo anche svolgere servizi notturni o vigilanza per 24 ore. E secondo me il consorzio della Polizia municipale, avviato dal Comune di Attigliano già nel 2003, aiuta anche i rapporti tra Comuni».

Lo scorso fine settimana gli agenti hanno controllato circa cento automobilisti. Alcuni "volontari" ed altri no. Uno dei controllati aveva il tasso alcolico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, altri due erano nella seconda fascia - quella per cui la legge stabilisce una multa più alta - tra 0,9 ed 1,5 grammi per litro. E gli agenti hanno individuato anche un giovane con il tasso alcolico al di sopra di 2 grammi per litro. Dopo il controllo dei documenti il ragazzo è risalito in macchina ed è fuggito. È stato fermato qualche giorno dopo nei pressi di Civita Castellana: ci sono gli automobilisti "volontari" ma anche quelli che dei controlli farebbero volentieri a meno.