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Australian National University: tra i fumatori ddue morti su tre sono causate dalle sigarette

Australian National University: tra i fumatori ddue morti su tre sono causate dalle sigarette

IL FUMO E I TASSI DI MORTALITA'
Due morti su tre causate dalle sigarette tra i fumatori


Due morti su tre fra i fumatori sono legate proprio alle sigarette. Lo dice una ricerca dell'Australian National University pubblicata su BMC Medicine, secondo cui il rischio di morte prematura è molto più alto di quanto si pensasse per ogni categoria di fumatori.


La ricerca ha seguito per 4 anni 200mila persone oltre i 45 anni, concludendo che due terzi delle morti di fumatori attivi sono associabili al consumo di sigarette, mentre secondo la letteratura scientifica sin qui prodotta il legame era quantificabile in un 50 per cento.

La docente di Epidemiologia Emily Banks che ha coordinato lo studio spiega: “abbiamo osservato che nell'arco di quattro anni i fumatori correnti avevano una probabilità tripla di morire rispetto a chi non aveva mai fumato". Per calcolare le morti legate al fumo i ricercatori hanno associato i dati del registro nascite e decessi ai nomi dei partecipanti, escludendo quei soggetti colpiti da patologie cardiache, ictus o tumori.


“Il rischio di morte associato al fumo di 10 sigarette al giorno è simile a quello di chi soffre di obesità morbosa, cioè con un indice di massa corporea di 35 o più", ha spiegato Banks.


“Tutti sappiamo che il fumo fa male ma adesso abbiamo delle prove indipendenti che confermano la percezione generale a livello internazionale. Persino con i bassi tassi di abitudine tabagica che abbiamo in Australia (i fumatori da queste parti sono appena il 13% - un risultato incredibile se si considera che negli anni ’30 a fumare era il 70% dei maschi e che fino agli anni ’90 fumava ancora il 30% dei maschi e delle femmine ), abbiamo rilevato che i fumatori hanno un rischio di morte prematura triplicato rispetto a chi non ha mai fumato; attraverso questo studio abbiamo potuto stimare anche che i fumatori muoiono in media una decina di anni prima dei non fumatori. Smettere a qualsiasi età riduce i rischi e più giovani si è quando si rinuncia al fumo, maggiore è il beneficio".


Fumare 10 sigarette al giorno significa raddoppiare le probabilità di morire, mentre consumarne un pacchetto equivale a un aumento di 4-5 volte.


(...omissis...)


Andrea Sperelli


copia integrale del testo si può trovare al seguente link: http://www.italiasalute.it/12037/Il-fumo-e-i-tassi-di-mortalit%C3%A0.html


(Articolo pubblicato dal CUFRAD sul sito www.alcolnews.it)